A Locorotondo, in Puglia, alla scoperta del vigneto Sìrose dell’azienda agricola Bufano.
Locorotondo è il più bel balcone della Murgia dei Trulli. Una spirale di case bianche dal tetto spiovente – le cummerse – che domina la Valle d’Itria. La vista si estende quasi a perdita d’occhio in una campagna dolce disegnata da muretti a secco, uliveti, antiche masserie e trulli. E filari ordinati di vigne: siamo nella terra del Primitivo, ma anche dei meno conosciuti Verdeca e Minutolo, antichi vitigni locali. Il centro storico è un intrico di stradine e slarghi su cui si affacciano le case bianche nella tipica architettura locale, la grande Chiesa madre, il Palazzo Comunale con la torre civica e il barocco Palazzo Morelli, un capolavoro.
Dal belvedere, la lunga passeggiata che gli abitanti del posto chiamano scherzosamente “il lungomare” di Locorotondo, si vede la piccola meraviglia dell’Azienda Agricola Bufano: è il vigneto piantato sugli storici terrazzamenti che abbracciano il paese. Una serie di filari ordinati, contenuti dai tipici muretti a secco, con le tradizionali rose a sentinella per protegger le piante dai parassiti, si affacciano sulla valle. Il vigneto è esposto ad ovest e regala un tramonto da incanto, ma soprattutto è aperto al pubblico e attrezzato con sedute basse e comode, alcune realizzate con balle di fieno, e tavolini per fare un aperitivo.
Il menu propone i vini dell’azienda e piccoli assaggi di cucina. Il Sìrose è lo spumante della casa, un rosè extra dry, metodo Charmat da uve 100% Primitivo che vengono vendemmiate a mano, a fine agosto, e vinificate in bianco. Al tavolo arrivano in un grazioso cestino calici e bottiglia ben fredda, si beve tra le vigne, con semplicità, nel fascino unico di questo luogo.
Azienda Agricola Bufano – Sìrose
Terrazzamenti di via Nardelli.
Tel. 357 1914601
www.bufano.wine
www.sirose.it
Giornalista freelance dal 1998, per circa vent’anni ha scritto per le testate del gruppo Espresso La Repubblica e firmato articoli per i principali editori nazionali. Nel 2008 ha ideato Wine&TheCity, di cui è direttore creativo. Nel tempo libero continua a scrivere di viaggi, luoghi e storie singolari per Dove, Donna Moderna e altre testate.