La vita dei SMM ai tempi del real marketing. Quanto accaduto nell’ultimo fine settimana merita un ritorno alla penna.
Il tema è l’importanza dell’istant o real marketing al tempo dei social network e la velocità di reazione da parte dei brand. Cosa è successo, e non è multiverso, ma la nostra dimensione: la celeberrima colombiana Shakira, Regina del Pop Latino, ed il meno celebre (per quelli che non seguono il calcio è uno dei tanti) Gerard Piquè, ex calciatore del Barcellona, diventato imprenditore in carriera, si lasciano in malo modo. Shakira per vendicarsi fa quello che sa fare meglio: scrive e canta una canzone pubblicando il video su youtube. In cosa consiste la vendetta? Per usare il gergo dei millennials DISSA letterlamente Piquè nel testo della canzone che vi invito a leggere per intero QUI, che ad un certo punto recita tradotto in italiano, riferendosi al cambio di donna, “Hai scambiato una Ferrari con una Twingo; Hai scambiato un Rolex con un Casio”.
La canzone dal titolo “Session 53” colleziona 64MLN di visualizzazioni su YouTube in 24 ore, diventando così il brano latino con più views in un giorno sul social. E qui che la scimmia del real marketing assale i geni del male che seguono la comunicazione dei brand coinvolti e non, ma soprattutto i manager che approvano tutto questo. Renault prende al volo l’occasione non solo digitalmente ed esce montando un’affissione nei pressi dello stadio di Barcellona con la head che riprende letteralmente il testo della canzone CAMBIASTE UN FERRARI POR UN TWINGO ed una serie di captions che spiegano le REASON WHY per le quali l’utilitaria francese è meglio del bolide del Cavallino attraverso l’ironia pungente del copy, che cita ancora la canzone con frasi tipo: “4 Posti: puoi portare con te 2 figli, con la Ferrari uno deve rimanere a casa”. “Quadro Strumenti: che si capisce molto bene (clara-mente), non come le tue canzoni”. “Da 0 a 100: in più tempo di quanto durò il vostro matrimonio”.
Digitalmente poi il tweet di RENAULT COLOMBIA, condividendo il video di YOUTUBE, dichiara il suo amore a Shakira TWINGO TE VA QUERER SIEMPRE @SHAKIRA (tradotto poi nelle altre lingue sugli altri profili mondiali) a cui segue la solidarietà degli altri brand automotive che provano a cavalcare l’onda del trend le divisioni colombiane di Jeep, Fiat, Ram, Peugeot, Opel lanciano l’hashtag #EstamosConTwingo. La benedizione finale per Renault la dà Piquè che si presenta al campo di allenamento con… una Twingo.
Casio non rimane a guardare, ma in questo caso resta nel mondo digitale con una serie di tweet che riprendono il trend, con ironia più o meno originale, tra i vari su tutti: “un Rolex con calcolatrice, microfono e antenna radio non è mai uscito come il Casio TM-100” In questo impazzare, anche chi è completamente fuori dai giochi prova a sfruttare la situazione, e chi poteva essere se non la comunicazione di IKEA? Con riferimento alla parte della canzone della cantante colombiana che recita “le donne non piangono, le donne fatturano” sul profilo spagnolo del brand svedese escono stories che la citano, come quella dedicata ai faldoni da ufficio “Para mujeres que se han cansado de lorrar y necesitan guardar facturas”.
Insomma da una pagina di cronaca rosa si è scritta una nuova pagina di real marketing, in questo caso potremmo parlare più propriamente di INSTANT, perché la reazione dei brand è stata fulminea. In Italia il brand paladino di questo approccio, forse in maniera anche eccessiva, come è noto è TAFFO, che quotidianamente o quasi offre una sua interpretazione, rispetto ai propri servizi di Pompe Funebri, della notizia del giorno o del momento. Però mentre in questo caso, il team creativo è predisposto per fare questo, e quindi allenato allo switch creativo, nel caso appena raccontato va apprezzata la reattività di chi segue linee guida di comunicazione improntate su ben altri tipi di strategia. E si può dire che l’impegno è stato premiato, visto che in questi giorni i brand hanno avuto picchi di notorietà in riferimento soprattutto ai paesi dei due ex-fidanzati, Colombia e Spagna. In chiusura, non può essere non citata una delle più istantanee reazioni di real marketing, tra l’altro del mondo food: l’inzuppo al buio di OREO. Il 3 febbraio 2013 durante una finale del Superbowl, l’evento più seguito sul pianeta (uno spot di 30” costa 5 milioni di dollari) metà dell’illuminazione dello stadio va in blackout, la partita si ferma, mentre provano a riavviare tutti Oreo pubblica un tweet che è destinato a rimanere nella storia: “Power out? You can still dunk in the dark” ovvero “È andata via la corrente? Puoi inzuppare anche al buio”.
15.500 retweet in appena 14 ore, Facebook, riceve 20mila like. Cari SMM vegliate sempre e rimanete sempre sul pezzo!
E’ professore di Marketing e Nuovi Media Corso di Laurea in “Culture Digitali e delle Comunicazione” Scienze Sociali – Federico II.
Pubblicitario e consulente di comunicazione firma ogni mese per Wine&Thecity la rubrica “L’ebbrezza creativa dell’Advertising” con la quale ci racconta storia e curiosità delle più interessanti pubblicità legate al mondo del food&wine.