La crisi genera idee. E quella dei cocktail a domicilio è stata una delle invenzioni più apprezzate dell’effetto lockdown. Se non si può andare al cocktail bar, il cocktail te lo portiamo a casa, questo il mantra. E con tanto di ghiaccio e olive sottovuoto. Da Milano a Napoli ecco le proposte più interessanti che abbiamo selezionato per voi.
In busta monoporzione
Da Milano possono raggiungere tutta Italia i cocktail in busta monoporzione di Spirito, una start up tutta italiana che propone una linea di cocktail realizzati e miscelati artigianalmente a Milano, pronti da bere. Basta aggiungere ghiaccio. Shake, pour and taste – agita, versa e gusta – è il claim del progetto. Packaging raffinato per design e formato – può viaggiare in una spedizione postale -, materie prime di qualità e una drink list di 10 proposte: Cosmopolitan, Moscow Mule, Negroni, Margarita, Martini, Old fashioned, Whiskey sour, Vodka sour, Boulevardier, Daiquiri. Ad ogni cocktail viene associato un luogo iconico d’Italia, un’immagine, un’ispirazione: dal Lago di Como all’isola di Capri.
La luxury box
Da Napoli parte la luxury box di Tanya future specialista del bar catering da vent’anni: in legno, design e concept di Stile Libero, completa di bicchieri di vetro, misurino e ricettario, cannucce e sottobicchieri, tutto eco-compatibile, contiene un vero e proprio kit per chi ama bere bene. Solo etichette premium, spezie per guarnire, fettine di agrumi disidratati, e soprattutto una playlist realizzata ad hoc per accompagnare l’aperitivo. <Perché vogliamo portare nelle case un po’ di spensieratezza>, spiega Tanya Gentile. La play list è affidata all’amico Dj Peppe Blasio ed è proposta attraverso un link Spotify o una chiavetta USB. Nella box anche una fragranza ELES e i dry snack di Alba Catering. Il prezzo? Da 60 a 80 euro per box in base all’etichetta degli spirits. Consegna in tutta Italia in 24/48 ore.
L’aperitivo pronto da bere
Dai Campi Flegrei arrivano Negroni, Martini Cocktail, Americano, Manhattan, Gimlet, Milano Torino con la cocktail bag di Akademia Cucina&more, ristorante e cocktail bar sul lago di Lucrino a Pozzuoli: un’idea di Adriano Gigante per portare a casa il buon bere miscelato. Nel kit il drink arriva già pronto da bere e completo di ghiaccio e olive sottovuoto e un appetizer gourmet di delicati bao farciti. I cocktail sono preparati dall’head barman Gennaro Ranieri, professionista di lungo corso, proposti in mini bottiglie di vetro monoporzione. Il set è per due ed ha un costo di 18 euro. Le consegne sono per ora limitate al territorio flegreo.
Hand made drink box
In mixology we trust è il credo di Lux Cocktail Lab, vero e proprio laboratorio dove i tre giovani proprietari sperimentano sempre nuove miscelazioni: a Sala Consilina, nel cuore del Vallo di Diano, il drink arriva a casa in una box di cartone dove tutto è sottovuoto: spirits in vetro, guarnizione e ghiaccio. Si può scegliere tra dieci cocktail, la box per due costa 10 euro. Consegne in tutto il territorio del Vallo di Diano.
Cocktail revolution
È una vera e propria rivoluzione del bere quella che propone NIO Cocktail che nasce per portare cocktail già miscelati ovunque per un’esperienza di consumo anche lontano dal bar. Il progetto nasce dall’idea di tre giovani imprenditori italiani: la mission è portare l’arte di un mixologist esperto e i migliori spirits nelle mani del consumatore finale per ampliare i momenti di consumo dei cocktail. Basta avere un bicchiere pieno di ghiaccio, agitare la busta, versare il contenuto e godersi il drink. La scelta è ampia: dalle box monogusto a quelle assortite, sino all’esclusiva Experience box completa di 2 tumbler New York in vetro perfetti per la degustazion, 1 stampo per creare 4 cubi di ghiaccio in formato XL creati in Italia per NIO da TheBars, una selezione di 5 cocktail all’interno del cofanetto NIO e una shopping bag dedicata. I prezzi: dai 29,90 ai 69 euro.
Giornalista freelance dal 1998, per circa vent’anni ha scritto per le testate del gruppo Espresso La Repubblica e firmato articoli per i principali editori nazionali. Nel 2008 ha ideato Wine&TheCity, di cui è direttore creativo. Nel tempo libero continua a scrivere di viaggi, luoghi e storie singolari per Dove, Donna Moderna e altre testate.
