Scritto da 12:00 Non solo vino

Cocktail e ghiaccio: a ognuno il suo

ghiaccio cocktail
Ghiaccio a cubetti, tritato o sferico? La scelta è fondamentale per esaltare il sapore e l’esperienza di ogni drink.

La ricetta per un cocktail perfetto passa per il ghiaccio giusto. Spesso trascurato, è in realtà un elemento cruciale nella mixology. Non solo raffredda la bevanda, ma influisce anche sulla diluizione, sulla consistenza e persino sull’aroma del cocktail, in alcuni casi. La scelta del tipo di ghiaccio da utilizzare non può essere casuale, ma deve essere ponderata in base alle caratteristiche del drink che si sta preparando.

Per cocktail come l’Old Fashioned o il Negroni, il ghiaccio ideale è quello in cubetti grandi e trasparenti, ideali per mantenere freddo il drink senza diluirlo eccessivamente, grazie alla loro lenta fusione, che consente al distillato di esprimere tutto il suo profilo aromatico. La trasparenza aggiunge un tocco di estetica in più, abbinata al tumbler basso che si sposa perfettamente alla forma del ghiaccio.

Per i pestati, come Mojito e Caipirinha, si utilizza il ghiaccio tritato, per la sua capacità di raffreddare rapidamente il drink. Allo stesso tempo, la maggiore superficie di contatto del ghiaccio tritato lo fa sciogliere più velocemente, diluendo i cocktail e bilanciando l’intensità dei distillati. La texture di questo tipo di ghiaccio crea inoltre una sensazione rinfrescante, completando l’experience.

Troviamo poi il ghiaccio sferico, sempre più utilizzato nei luxury bar. Le sfere di ghiaccio sono molto eleganti e danno un tocco di classe ai cocktail serviti on the rocks. Come il cubetto grande, anche quello sferico si scioglie più lentamente, grazie alla loro superficie inferiore. L’effetto è di un drink poco diluito, dove spiccano gli aromi dei distillati. Perfetto per il Whiskey Sour.

La nuova tendenza nella mixology è poi quella di utilizzare il ghiaccio aromatizzato che aggiunge complessità al cocktail. Se ben usato, i cubetti di ghiaccio infusi con erbe, spezie e frutta possono esaltare il profilo aromatico di un drink. Basti pensare ad esempio al Gin Tonic, il ghiaccio aromatizzato potrebbe in questo caso complementare le erbe presenti nel gin utilizzato per la base del cocktail. A differenza dei cubetti classici, lo scioglimento di quelli aromatici, arricchisce l’esperienza del drink, trasformando ogni sorso in una scoperta.

Sarà quindi giunta l’ora di abbandonare i cubetti standard? Per i cocktail che si lasciano bere velocemente come lo Spritz, i cubetti standard sono l’ideale per la loro versatilità, poiché offrono un buon equilibrio tra raffreddamento e diluizione. 

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