È architetto e designer, crea gioielli, oggetti e case, dipinge, disegna in punta di lapis e scolpisce. Ma non solo.
Creativo eclettico, Carlo Olivari ha anche una grande passione per la cucina e “gioca” a fare lo chef, anzi “l’Archichef” come ama definirsi, portando il food in tavola, in teatro e in tv. Dal 1 al 7 agosto sarà uno degli otto architetti che esporranno al Mercatino del Gusto a Maglie, in provincia di Lecce, giunto quest’anno alla sua 25esima edizione. Invitati a interpretare la tavola uscendo dagli schemi. L’archi-designer-chef partenopeo presenta “La Tavola Sospesa”.
<<Una tavola precaria, sospesa negli eventi dell’umanità, dove gli oggetti e i liquidi non troveranno un equilibrio – spiega Olivari – In questa costante ricerca di stabilità una parte del mondo, la metà non rappresentata dal semicerchio, potrà contare sul concetto ideale di “tavola sospesa”. Partendo dall’usanza napoletana di lasciare pagato un caffè al bar per chi non può permetterselo, o semplicemente come gesto di affetto, la Tavola Sospesa è un auspicio. I punti fermi sono dati dai tre oggetti: Cristoforo il portauovo, che rimanda alle origini, alla scoperta e alla rinascita“.
Look UP, i quattro spiedi su cui si infilza il cibo, che rappresenta la conquista del fuoco, la caccia e la consapevolezza; infine “Bird on a Wire”, le quattro parabole, dall’Alfa all’Omega, le vite di ciascuno di noi, nascita vita e morte>>. L’essenzialità del progetto vuole significare un ritorno alla semplicità, una rinuncia agli sprechi d’acqua e alimentari. Un invito a spostare lo sguardo dal sè all’altro.
La mostra dal titolo” La tavola cambia rotta” , allestita presso il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia “Decio De Lorentiis” di Maglie, vedrà insieme a Carlo Olivari anche altri architetti e proposte: Andrea Branciforti, Lorenzo Damiani, Vincenzo D’Alba, Massimo Farinatti, Gumdesign, Shiina +Nardi Design e Mauro Olivieri.
<<Ciascuno ha scelto di interpretare il futuro attraverso la tavola utopica, favola, di chi mangia per vivere, onirica, emersa, sospesa, salvifica e organica>>, spiegano i curatori del progetto.