Dal 23 al 28 settembre torna la diciassettesima edizione di Malazè , l’evento che celebra la bellezza e l’enogastronomia flegree.
Dall’Oasi degli Astroni all’”infernale” lago d’Averno, passando per le nascoste spiagge bacolesi, la XVII edizione di Malazè torna a esaltare il territorio flegreo e le sue ricchezze enogastronomiche. L’evento, ideato da Rosario Mattera, si tiene tra il 23 e il 28 settembre e coinvolge i comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida e l’isola di Procida, oltre che a una parte della città di Napoli. Malazè è una manifestazione EnoArcheoGastronomica nata con l’intento di mostrare i prodotti tipici della zona ma che negli anni è diventata un laboratorio diffuso d’innovazione territoriale, dove la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico dell’area flegrea, si affiancano alla scoperta dei produttori e delle imprese locali, all’insegna del food&wine.
Ma Malazè è anche “una rete in cui si intrecciano le filiere produttive del territorio e prendono forma le istanze del territorio. Una piattaforma di accelerazione per migliore la capacity building del territorio. Una comunità in cui incontrarsi per condividere esperienze, competenze e progetti”.
Il programma dell’edizione 2024 – ancora in progress – parte lunedì 23 settembre con la presentazione dell’evento sulle sponde del lago d’Averno, dove i protagonisti saranno i prodotti tipici locali: il pomodoro cannellino, il mandarino flegreo, le cozze, la cicerchia e il pesce azzurro, reinterpretati dai ristoratori presenti. Ogni piatto sarà accompagnato dalla Falanghina e il Piedirosso (Per e’ Palummo) per un percorso di degustazione e storytelling totalmente flegreo.
Sabato 28 settembre gli appuntamenti coinvolgeranno tutti i comuni del territorio. A Procida “Procidando per Orti, Giardini e Stradine tipiche dell’isola”, è un percorso alla scoperta della “terra di Arturo”, del lavoro dei campi, dell’orto giardino “Calacala rooms & farm experience”. A Pozzuoli triplice appuntamento: all’Oasi naturalista del Monte Nuovo, con un percorso di trekking e degustazione di Falanghina; sul lago d’Averno, con una cookingclass dedicata alla preparazione di piatti tipici della tradizione flegrea; infine, alla scoperta della città, dall’Anfiteatro Flavio fino al Tempio di Serapide con l’immancabile “cuoppo” di alici.
Le degustazioni di vino proseguono ad Agnano alle Cantine Astroni, tappa finale del tour guidato “Il Gusto del Cratere”, un itinerario per conoscere l’Oasi degli Astroni tra boschi secolari e vegetazioni uniche. “Bacoli, tra mito, storie e vigneti” è il percorso guidato che esplora Bacoli, le sue spiagge e borghi, con degustazione nell’Azienda Agricola Piscina Mirabilis. A Quarto, tra Villa del Torchio e le cantine Carputo ha luogo l’evento “Vinarium”, tra viaggi nel tempo ed enogastronomia.
Per il programma completo consultare il sito.
Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!