Due giorni di degustazioni, musica e cultura per promuovere il bere consapevole tra i giovani e celebrare l’eccellenza vitivinicola campana.
Il Real Sito di Carditello, un tempo tenuta di caccia e fattoria agricola sperimentale dei Borbone, a San Tammaro in provincia di Caserta, oggi simbolo di rinascita per l’intera area, si prepara a trasformarsi nella “Reggia del Vino” con il “Mediterranean Wine Art Fest 2024“, in programma il 20 e 21 settembre.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il MAVV – Museo dell’Arte, del Vino e della Vite e punta a promuovere la cultura del vino campano e il bere consapevole. Sono oltre 30 le cantine e realtà vitivinicole del territorio invitate a partecipare per poter offrire un ventaglio abbastanza ampio della tradizione enologica campana. In prima linea naturalmente ci sono l’Asprinio e il Pallagrello, le uve autoctone del territorio, già note sulle tavole reali, e su cui la Fondazione Carditello porta avanti da qualche anno un progetto di ricerca: oltre 4000 mq di terreno sono stati concessi dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, per essere impiantati a vigneto con Cantine Magliulo e Vigne Chigi. L’obiettivo è quello di valorizzare un patrimonio locale assolutamente straordinario ed esportare nel mondo non solo i vini del territorio, ma soprattutto il brand Carditello.
Il 20 e 21 settembre degustazioni, musica dal vivo, mostre e approfondimenti animeranno le due giornate senza perdere di vista l’approccio didattico e responsabile del bere anche grazie al supporto della Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo sostenibile dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, unica in Europa.
I biglietti per l’evento, valido per entrambe le giornate, sono già disponibili su Go2