Il mondo della moda e del cibo negli ultimi anni si è spesso unito per dare vita a edizioni limitate e prodotti iconici, con collaborazioni stravaganti e inaspettate.
Il cibo può diventare accessorio? E un biscotto può essere alla moda? Negli ultimi anni i co-branding tra i marchi di food&beverage e quelli di moda, spesso haute couture, hanno risposto positivamente a entrambe le domande, realizzando prodotti esclusivi e anticonformisti. Non c’è dubbio che si tratti di scelte di marketing ma ciò non toglie ad alcuni progetti originalità e creatività.
Di seguito alcune delle collaborazioni più chiacchierate.
Balenciaga x Lay’s (2022)
In occasione della sfilata denominata “The Mud Show”, la casa di moda ispano-francese ha presentato delle clutch realizzate in collaborazione con Lay’s. L’accessorio riproduce fedelmente e in ogni dettaglio il sacchetto di patatine del marchio, salvo i materiali. La borsa è stata infatti realizzata in pelle con fodera metallizzata e chiusura a zip. Il direttore creativo Demna Gvasalia nel giugno del 2022, aveva già anticipato l’uscita presentandosi allo show di laurea dell’Academy of Fine Arts di Anversa con una vera busta di patatine vuota, contenente i suoi oggetti personali. Il prezzo dopo pochi mesi dalla sfilata era di 1.800 dollari.
Nikolas Bentel x Lidl (2024)
Lidl ha dimostrato che anche una catena di supermercati può essere alla moda. Dopo le scarpe e i maglioni natalizi (rigorosamente blu, gialli e rossi), è il turno di una “croissant bag”, firmata dall’artista Nikolas Bentel, già conosciuto per le borse a forma di scatola della pasta e del cartone del latte. La tracolla ricorda proprio la forma di un sacchetto per i croissant ed è addirittura dotata di un porta monete della stessa forma del dolce sfogliato. Si tratta di una limited edition disponibile dal 29 agosto e fino a esaurimento scorte, acquistabile al prezzo di 50 sterline (a fronte di 300 del prezzo pieno). Il ricavato della vendita delle “croissant bag” sarà devoluto in beneficenza al National Society for the Prevention of Cruelty to Children, associazione inglese a sostegno dei bambini.
Moschino x McDonald’s (2014)
Per la collezione autunno/inverno 2014, la maison italiana Moschino, sotto la guida del nuovo direttore creativo Jeremy Scott, fece il suo debutto con una sfilata che non passò inosservata. Scott, noto per il suo stile ironico e provocatorio, scelse di ispirarsi a uno degli emblemi più riconoscibili della cultura popolare e del fast food: McDonald’s. Sulle passerelle, Scott reimmaginò i classici archi dorati della “M” di McDonald’s, trasformandoli nel cuore iconico di Moschino. Le borse, vero must-have della collezione, presero la forma dell’iconico Happy Meal, il famoso menu per bambini di McDonald’s, mentre una delle modelle fu trasformata in una cameriera con un uniforme ispirata al brand. I colori distintivi di McDonald’s, il rosso e il giallo, invasero l’intera collezione, tingendo borsette, catene, secchielli, maglie e accessori.
Supreme x Oreo (2020)
Nel contesto della collezione primavera/estate del 2020, il rinomato marchio di streetwear americano Supreme ha annunciato una collaborazione sorprendente con i celebri biscotti Oreo. Normalmente caratterizzati dal loro inconfondibile aspetto con due biscotti neri e una crema bianca al centro, gli Oreo hanno subito una trasformazione radicale nella loro versione Supreme. I biscotti sono stati infatti “rivestiti” di un audace colore rosso, diventando un vero e proprio simbolo della partnership tra i due brand. Al centro di ogni biscotto spiccava il logo di Supreme, stampato in bianco, che ha ulteriormente sottolineato l’unicità e l’esclusività di questa edizione limitata. Il prezzo di lancio per una confezione di questi Oreo speciali, contenente tre biscotti, era di circa 8 dollari, ma su eBay il prezzo è schizzato fino a 15.000 dollari a tubetto a causa dell’hype generato dalla collab.
Matthew Williamson x Ladurée (2013)
La collaborazione tra Matthew Williamson, noto designer britannico famoso per le sue stampe esotiche e colori vivaci, e Ladurée, la pasticceria francese da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, nel 2013 ha unito la moda e la pasticceria in un’edizione limitata di macaron. Per l’occasione Williamson disegnò una scatola decorativa con le sue tipiche stampe, contente i celebri macaron di Ladurée. Questa collaborazione ha combinato l’eleganza parigina con lo stile esotico di Williamson, creando un oggetto da collezione che era tanto bello quanto delizioso, evidenziando come moda e gastronomia possano creare esperienze estetiche uniche e memorabili.
Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!