Il 9 e il 10 settembre il Monteruscello Agro City accoglierà più di 200 operatori food tra chef stellati, pizzaioli, pasticceri e produttori locali.
Il 9 e il 10 settembre ritorna, con la sua terza edizione, il Monteruscello Fest al Monteruscello Agro City di Pozzuoli, combinando tradizione gastronomica, sviluppo territoriale e impegno sociale. Ideato da Daniele Testa – titolare del ristorante Punto Nave – e Giovanni Tammaro – presidente di Confagricoltura Napoli –, l’evento sostiene la ricerca scientifica sulle malattie rare, sostenendo il programma “Malattie senza diagnosi” della Fondazione Telethon, coordinato dal Tigem (Istituto Telethon di Genetica e Medicina). Nelle prime due edizioni, l’evento ha raccolto oltre 60.000 euro, una cifra significativa che evidenzia l’importanza della solidarietà nel contesto della manifestazione.
Monteruscello Fest non è solo un evento culinario, ma anche un progetto di valorizzazione territoriale: l’iniziativa mira a promuovere l’integrazione tra la periferia di Monteruscello e il centro cittadino di Pozzuoli, creando un ponte tra cultura, economia e gastronomia. La manifestazione è inoltre legata al recupero di ettari di terreni agricoli nella zona, impiegati per la coltivazione di prodotti tipici, quali il pomodorino cannellino e la Falanghina dei Campi Flegrei, che saranno tra i protagonisti delle due giornate.
Il cuore dell’evento è senza dubbio l’ampia offerta enogastronomica. Con oltre 200 operatori coinvolti, tra chef stellati come Agostino Alboreto del ristorante Riccio a Bacoli, Angelo Carannante del ristorante Caracol, Gennaro Esposito de La Torre del Saracino e molti altri, il Monteruscello Fest offrirà ai visitatori la possibilità di degustare piatti d’eccellenza preparati con materie prime locali. Sarà allestita un’area “star” dedicata agli chef Michelin, dove sarà possibile assaporare creazioni gastronomiche di altissimo livello. Casa Chi, il format social di Chi, è media partner dell’evento e sarà presente anche con la sua Glass Box all’interno della quale, durante i due giorni della manifestazione avverranno interviste e talk con i protagonisti. Il ticket d’ingresso permetterà di accedere a tutte le degustazioni, con i fondi raccolti destinati alla ricerca scientifica. Un esempio concreto di come il cibo possa diventare veicolo di solidarietà e sviluppo territoriale.
Qui i biglietti.