Valorizzare la ricchezza del territorio toscano, celebrare la storia e le tradizioni del Chianti.
E’ questa la mission di Podere Ema, realtà vitivinicola di Bagno a Ripoli che dal 2001 si fa promotrice di due valori: passione per il buon vino autoctono e una visione innovativa protesa sempre al futuro. Lo dimostra l’ultimo progetto intrapreso dalla cantina toscana che grazie al supporto di Drawlight – società che si occupa di comunicazione e arte digitale – oggi si propone come la prima “Immersive Winery” italiana: in azienda è stato allestito un percorso interattivo animato da proiezioni, videomapping e sound design che ha dato vita agli ambienti dedicati alla lavorazione e all’affinamento del vino consentendo ai visitatori di scoprire, passo dopo passo, le attività del vignaiolo e le diverse fasi di produzione. Il risultato è uno storytelling immersivo basato su un tipo di comunicazione emozionale che consente di condividere con il pubblico di fruitori storie del settore enologico, spesso poco conosciuto o sottovalutato.
<<Si sente troppo spesso parlare in modo superficiale del vino. Con questo progetto, unico in Toscana, abbiamo voluto creare un percorso immersivo e didattico rivolto a tutti, in particolare alle nuove generazioni che spesso si avvicinano al mondo del vino con troppa superficialità>> si legge sui canali social di Podere Ema << Invece dietro a questa bevanda c’è un mondo di storia e di tradizioni legate al nostro territorio che abbiamo deciso di rendere fruibile attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative ed un linguaggio più chiaro e meno fantasioso.>>
A guidare i visitatori nel viaggio interattivo alcuni personaggi illustri e figure storiche come Dante Alighieri, nei panni di Virgilio, ma anche Pellegrino Artusi e Francesco Redi con il compito di raccontare tutti gli step che portano dalla vigna al bicchiere di vino. Un itinerario visivo e sensoriale alla scoperta del territorio toscano che parte dai processi di vinificazione e termina con l’esplorazione di aromi e abbinamenti gastronomici. E un progetto di enoturismo che fornisce agli appassionati di vino un buon motivo per visitare il Chianti durante le vacanze estive, ritagliandosi qualche giorno di relax tra immersioni virtuali e reali alla scoperta dei filari e dei vini di Podere Ema.
Napoletana, classe ’87, dopo aver conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2014 fa parte del team di Dipunto Studio, dove si occupa di Digital PR e Ufficio Stampa per aziende che operano nel settore food, eventi enogastronomici e artistici. I suoi articoli per Wine&TheCity sono all’insegna del lifestyle, ma con uno sguardo sempre proietto al sociale.