La prima vendemmia arriva nel 2021 e il primo sorso di OroRe Bianco, prodotto in circa 1000 bottiglie, viene presentato al Vinitaly nella primavera 2022. È invece di qualche giorno fa la presentazione ufficiale di OroRe Nero, il Pallagrello Nero di quella stessa vendemmia, che arriva a completare l’ambizioso progetto. Un vino ancora giovane, da appena sei mesi in bottiglia, fresco al palato, ma allo stesso tempo complesso e di sicura longevità. Anche questo, come il Bianco, è stato affinato in anfore di terracotta, una scelta ragionata – quella di escludere il legno e scegliere la terracotta – per preservare l’integrità di aromi del vitigno.
OroRe Nero è stato presentato nel monumentale vestibolo della Reggia di Caserta, con un prezioso intervento di Manuela Piancastelli che ha ripercorso le origini e la storia del Pallagrello; quindi degustato insieme al Pallagrello Bianco, nella Sala Romanelli, guidati dal Presidente Ais Campania, Tommaso Luongo, e dal Delegato per Caserta, Pietro Iadicicco.
Giornalista freelance dal 1998, per circa vent’anni ha scritto per le testate del gruppo Espresso La Repubblica e firmato articoli per i principali editori nazionali. Nel 2008 ha ideato Wine&TheCity, di cui è direttore creativo. Nel tempo libero continua a scrivere di viaggi, luoghi e storie singolari per Dove, Donna Moderna e altre testate.