Tre giorni per degustare e conoscere: protagonisti il vino e il cibo artigianali.
Tre giorni a tu per tu con vignaioli, cuochi e artigiani del buono: arriva a Napoli il Teatro del Gusto, il festival enogastronomico ideato da Anna Maria Punzo, nato ad Ischia e giunto ora in città per la sua terza edizione. Da sabato 4 e fino a lunedì 6 maggio, la grande corte della Fondazione Foqus, nel cuore vivace dei Quartieri Spagnoli, ospita oltre cento produttori, con i loro banchi di esposizione e di assaggio, decine di eventi con un protagonista assoluto: il vino e il cibo artigianali.
Una tre giorni per degustare e conoscere. Il programma è infatti fitto di appuntamenti tra seminari, laboratori, masterclass, performance. Fondamentale il contributo di Mario Avallone, kuoco mercante e instancabile food scout, che ha curato la sezione “cucina continua”: una postazione con oltre venti cuochi che si alterneranno nella preparazione comune di piatti sempre diversi darà spettacolo.
Il festival, curato dall’associazione “Teatro del Gusto”, apre una finestra sul tema dell’agricoltura naturale, sul consumo consapevole e dell’enogastronomia di qualità̀. E offre una carrellata di esperienze con vignaioli, cuochi, produttori, artigiani. Per chi vuole conoscere e approfondire ci sono diverse masterclass con divulgatori e osti d’eccellenza. Tra gli altri spiccano i nomi di Nino Barraco e Armando Castagno, che apriranno il Festival; di Tommaso Luongo Presidente AIS Campania; di Alessandro Marra che parlerà dei “Parchi del gusto” con un excursus sui 26 parchi nazionali (e le loro produzioni di cibo e vini) che compongono il Belpaese ; di Matteo Gallello, Matteo Circella, Diego Sorba, Anna Prandoni, Vittorio Castellani, Marco Ambrosino, Luigi Sarno, Carlo Di Cristo, Stefano Amerighi, Salvo Foti, Fabio Gea, Aldo Viola, Monica Coluccia, Maurizio Paolillo. Tanti i temi con focus sui vini del Cilento, le alici di Cetara, le produzioni nelle aree protette, la sostenibilità
“Uno sforzo organizzativo – spiega l’ideatrice di Teatro del Gusto, Anna Maria Punzo – per un lavoro comune di riflessione, di discussione su vino e cibo artigianale. Tre giorni per riflettere, ragionare, assaggiare, conoscere: le degustazioni si accompagneranno agli eventi, i sapori si accoppieranno alle parole. Immaginiamo il nostro festival come un vero simposio: una vetrina per i produttori, una scoperta continua per i visitatori. Vogliamo aprire uno spazio di innovazione e rete per i sapori naturali: dalla terra, dalle radici, al futuro. In questo senso, arrivare dopo Ischia nei Quartieri Spagnoli, riempie di ulteriori significati il nostro incontro con Napoli”.
Tutto il programma e come partecipare è consultabile QUI
Giornalista freelance dal 1998, per circa vent’anni ha scritto per le testate del gruppo Espresso La Repubblica e firmato articoli per i principali editori nazionali. Nel 2008 ha ideato Wine&TheCity, di cui è direttore creativo. Nel tempo libero continua a scrivere di viaggi, luoghi e storie singolari per Dove, Donna Moderna e altre testate.