Mindfulness e vino, ovvero l’arte di bere bene e conoscerci meglio.
Anche un buon calice può essere viatico alla felicità, a quella consapevolezza (è la traduzione letterale di mindfulness) di cui tanto si parla. È quanto sostiene il prof. Vincenzo Andreoli, coach e psicoterapeuta, che giovedì 20 gennaio guiderà a Napoli il primo incontro di “Be Now, Be Wine”: <<Una nuova esperienza che consente di essere testimoni dell’incontro tra noi ed il bere attraverso i nostri sensi, un modo rivoluzionario di vivere il vino, trasformandolo, incredibilmente, in una forma di meditazione>>, spiega.
L’iniziativa è promossa da Dudù Wine&Co (via Alabardieri, 15) di Napoli, nuovo e accogliente wine bar nel cuore del quartiere Chiaia, ed è rivolta a venti curiosi e wine lovers. <<Per partecipare non è necessario essere degli esperti o dei sommelier, basterà consentirci un momento di tranquillità con noi stessi, rinunciando alle apparenze, consentendoci uno spazio silenzioso e prestando semplicemente attenzione a quanto verremmo guidati ad osservare>>, chiarisce Andreoli.
La degustazione diventa così occasione ed esercizio per conoscersi meglio, per imparare quella preziosa capacità di prestare attenzione all’esperienza del momento e di vivere in modo pieno il qui e ora. Il percorso di degustazione prevede 4 vini della Cantina Alois tutti da monovitigni autoctoni di lunga tradizione, interpreti della meravigliosa storia del terroir casertano.
L’appuntamento è alle ore 19, l’esperienza ha la durata di circa due ore. Il costo è di 20 euro, prenotazione obbligatoria info prenotazioni QUI e al 3459537489