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5 etichette per il brindisi di San Silvestro

5 etichette per il brindisi di San Silvestro

La parola “brindisi” ha legami con la lingua tedesca e spagnola, con un unico senso comune: ‘’lo porto a te’’, nel sottintendere il bicchiere che s’incontra con l’altro in un tintinnio seguito da una parola d’augurio.

Fra tutti i brindisi che in un anno si celebrano, quello della notte di San Silvestro è forse il più iconico ed è  rigorosamente legato allo stappo di una bollicina. Per la scelta della bottiglia giusta, l’Italia, al pari della Francia, vanta una tradizione spumantistica riconosciuta nel mondo, dalle rinomate zone di Franciacorta e Valdobbiadene alle bollicine di montagna del Trentodoc, fino a nuove realtà regionali, da nord a Sud, in grado di arricchire l’esperienza dell’assaggio. Nuovi vitigni, oltre al classico chardonnay, si affacciano alla tradizione del metodo classico ed alla freschezza di quello charmat, fino alle nuove tendenze che prevedono l’introduzione di vini spumante dealcolizzati, ovvero privati della componente alcolica. Ciò concede anche agli astemi di partecipare ad un piacere che spesso si negavano. Vi offro un piccolo excursus tra i perlage per iniziare il 2022. Buon anno e Buon Calice.

Casa Setaro – Pietrafumante Brut Nature millesimato
Sul versante orientale del Vesuvio, opera Casa Setaro di Massimo Setaro che, negli ultimi anni, si è energicamente attivato per la rivalutazione dell’antico vitigno Caprettone, sfida vinta con la vendemmia 2016 in una rinnovata visione del Pietrafumante con 48 mesi di affinamento sui lieviti. Si presenta con un perlage candido e fine, catenelle risalgono il calice attraverso la trasparenza brillante di un giallo paglierino, attacco floreale di ginestra, delicata mineralità, tocco di erbe aromatiche, lieve ma presente una sensazione agrumata, confortanti gli aromi di pasticceria e di albicocca disidratata. Il sorso è snello, si apre con buona freschezza, sapidità misurata, la bocca scopre un rinfrescante citrino dentro la morbidezza dono degli anni d’attesa.

Hofstätter – Steinbock alcohol free sparkling – Selection Dr. Fischer                                                                                                   In Alto Adige il carismatico vignaiolo Martin Foradori, patron della cantina Hofstätter affianca alla sua selezionata produzione aziendale una nuova linea, il marchio Steinbock Selection Dr. Fischer nella Mosella. Dall’elegante vitigno Riesling nasce Steinbock Alcol Free Sparkling, ottenuto da un innovativo e complesso processo di dealcolizzazione. Questa tecnica tedesca abbassa nel mosto la pressione atmosferica ottenendo una bevanda con un contenuto alcolico pari a 0.25%. Una prima produzione di 20.000 bottiglie ha avuto ampio riscontro presso la ristorazione stellata e in prestigiose enoteche. Nella degustazione di questa prima annata si osserva un perlage abbastanza fine con buona persistenza, colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolino, i profumi raccontano di mela cotta al forno, limone candito, sentori minerali, fiori bianchi e foglia di tè. Il sorso è secco, fresco, ritorno fruttato con sentori di lime, chiusura morbida, piacevole e leggero.

Santa Tresa – Frappato – Rosè Brut Biologico Metodo Martinotti
I fratelli trentini Stefano e Marina si sono immersi nella lontana Sicilia, nella ricchezza sensoriale e storica del territorio ragusano, a Vittoria, nell’azienda Santa Tresa a conduzione biologica. La filosofia aziendale parte dalla tradizione locale per poi rivolgere la produzione a nuove etichette come lo Spumante Il Frappato – Rosè Brut Biologico Metodo Martinotti. Il suo colore coccola lo sguardo con un rosa tenue in cui risale una bollicina fine e persistente, i profumi spaziano dalla finezza minerale a frutti di lampone e ribes, freschi e pronti da cogliere, evolve poi il floreale con un tocco di rosa canina, accenno di menta, spezia di pepe rosa in una scia finale molto sottile. Il sorso è secco, fresco, aroma fruttato lungo, delicatamente astringente e piacevolmente sapido, equilibrato nel complesso. Assaggio ricco e in continua evoluzione tanto all’olfatto quanto al palato, soddisfa come sole siculo e rigenera come l’immersione nel fresco mare.

Cantina della Volta – Trentasei Lambrusco di Sorbara Spumante D.O.C. BRUT Metodo Classico
Aziende come Cantina della Volta hanno contribuito a valorizzare il vitigno Lambrusco, vino dalle molteplici sfaccettature e dalle tante anime. La sua alta espressione avviene attraverso la produzione di un metodo classico da uve Lambrusco di Sorbara in purezza. Un calice che rievoca lo spirito gioioso di questa terra e della sua gente. L’affinamento di 36 mesi contribuisce ad esaltare l’anima briosa ed elegante del popolare vitigno. L’effervescenza da delicate sfumature violacee da cui emergono nuance di frutti di bosco, lampone, melograno ed amarene, rosa. Il sorso è fresco ed elegante, buona tensione della freschezza con delicata sapidità, ritorno fruttato e invitante ad un altro assaggio.

Essenza – Franciacorta “Essenza” Millesimato
Dalla passione di due agronomi Maria Luisa Santus e Gianfranco Pagano, nasce nel 1995 l’ispirata azienda lombarda Santus, con la scelta di dar luogo a vendemmie, talvolta tardive, che consentono di produrre Franciacorta di fini ampiezze sensoriali, come avviene nell’etichetta Essenza. Si tratta di uno Chardonnay in purezza, la cui vinificazione prevede maturazione di 6 mesi in barriques di rovere francese e 60 mesi in bottiglia. L’annata 2012 al di là di un perlage fine e candido si svela in un colore dorato luminoso con riflessi che ricordano la trasparenza del miele, gli aromi intensi ed eleganti, mela al forno, ananas disidratato, bastoncino di cannella, nota finale fumè. L’assaggio soddisfa nella freschezza che va a bilanciare la delicata morbidezza, lievemente sapido con sentori di frutta secca e pinoli tostati.

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