Sabato 10 Febbraio si celebra una delle ricorrenze più sentite per il popolo cinese, la festa di primavera (nota come capodanno cinese), paragonabile alle festività di fine anno occidentali. Il Capodanno cinese per il 2024 celebra l’anno del Drago di Legno, i festeggiamenti iniziano il giorno della vigilia, il 9 febbraio e si concludono dopo 15 giorni. Il Drago di Legno è collegato agli alberi ad alto fusto e alla foresta, il suo colore è il verde, infatti il 2024 viene anche definito anche come l’anno del Drago Verde, colore che simboleggia la rinascita.
La presenza di grandi comunità cinesi in Italia e il fascino per la cultura e i sapori orientali ha diffuso questo festeggiamento negli ultimi anni anche in Italia.
Il Cenone del Capodanno Cinese rappresenta un momento di ritrovo con la famiglia, si mangia allo stesso tavolo, tra racconti e aneddoti, e poi si aspetta la mezzanotte per festeggiare e accogliere il nuovo anno.
Ma quali sono i cibi che si portano in tavola durante questa festa? La tradizione vorrebbe che si servissero 12 portate per simboleggiare i 12 mesi dell’anno e i 12 animali che caratterizzano l’oroscopo, ma si tratta di un’usanza quasi superata.
Sicuramente non mancano mai piatti e materie prime considerate portafortuna. Innanzitutto i ravioli, realizzati in uno strato di pasta sottile ripiena di carne, gamberi o verdure cotti al vapore e onnipresenti durante le feste cinesi. Le tradizioni variano a seconda della zona e ad esempio nel Nord della Cina i ravioli si preparano la sera stessa di Capodanno per mangiarli il giorno successivo, la tradizione vuole che più se ne mangiano e più denaro si guadagnerà nell’anno a seguire. Questa credenza viene dal fatto che la loro forma ricorda i lingotti d’oro e d’argento usati dalle antiche dinastie cinesi come unità di misura.
Fra gli altri piatti tipici del cenone gli involtini primavera, il cui nome deriva proprio dalla festa di Capodanno e sono di buon auspicio per il colore che ricorda quello dell’oro. La sfoglia sottile e croccante è a base di farina, amido di mais e acqua, mentre il ripieno classico è quello vegetariano con cavolo cappuccio, cipolla, carote e germogli di soia. Yú è il termine cinese per indicare il pesce, e ha un suono molto simile a quello della parola abbondanza, per questo i piatti di pesce non mancano mai nel cenone di Capodanno, mentre si conclude sempre con le tangyuan, palline dolci fatte con farina di riso glutinoso.
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