L’azienda vinicola di Rocchetta Tanaro ad Asti, fondata nel 1961 dalla famiglia Bologna, celebra quest’anno la 63esima vendemmia.
A Rocchetta Tanaro a pochi chilometri da Asti, si trova Braida, l’azienda vinicola fondata da Giacomo Bologna nel 1961. “Braida” è un termine antico che oggi sopravvive nei dialetti del Nord Italia che indicava un campo o un prato; oggi, con i suoi 70 oltre ettari di vigneto tra il Monferrato e le Langhe, Braida è simbolo del vino piemontese nel mondo ed è entrata a far parte dell’élite delle realtà imprenditoriali italiane grazie all’ottenimento di Marchio Storico di Interesse Nazionale. Il riconoscimento, conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attesta la storicità e autenticità delle imprese che hanno mantenuto un legame forte con il territorio e un’eccellenza produttiva ineguagliabile per oltre mezzo secolo.
Nel 2024 Braida celebra la sua 63esima vendemmia, un traguardo importante che testimonia il suo contributo alla cultura e alla tradizione enologica italiana. La cantina è conosciuta a livello internazionale, grazie soprattutto alla sua rivoluzionaria interpretazione del vitigno Barbera, che Giacomo Bologna trasformò da semplice vino quotidiano a icona internazionale con etichette storiche come La Monella, il vino delle origini, la cui prima vendemmia risale al 1961. Si tratta della prima Barbera a essere imbottigliata ed etichettata e a ricevere un nome proprio.
Oltre a La Monella, Braida vanta di altre prestigiose etichette: Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Ai Suma, Montebruna e la più recente, Curej (prima vendemmia nel 2019), che nasce da una vigna straordinaria che circonda il Braida Wine Resort sulla collina dell’Asinara. Oltre alla Barbera, Braida si distingue per la produzione di altri vitigni autoctoni come il grignolino, il moscato e il brachetto, legando indissolubilmente il proprio nome alla tradizione vinicola piemontese.
Nei suoi primi anni di vita l’azienda, oltre a produrre vini piemontesi, commercializzava grandi etichette italiane ed estere, aprendo le porte a una concezione cosmopolita del mondo del vino e della sua produzione. La famiglia Bologna, oggi alla terza e quarta generazione con Raffaella, Giuseppe e Giacomo Jr., continua a guidare l’azienda con visione e dedizione, promuovendo il nome Braida con uno sguardo sempre proiettato al futuro, ma mantenendo vivi i valori e lo spirito di innovazione delle origini.