Un’opera d’arte commestibile che unisce tradizione napoletana e artigianalità.
A Napoli, città dove il sacro e il profano spesso si intrecciano con ironia e maestria, il maestro pizzaiolo Mauro Espedito – patron delle pizzerie OWAP di via Pasquale Scura e di via Foria – ha realizzato un presepe interamente fatto di pizza. Non solo una provocazione artistica, ma un omaggio sentito alle due anime più rappresentative della cultura partenopea: il presepe e la pizza napoletana.
Ogni elemento del presepe — dalle montagne agli animali, dagli angeli ai pastori — è stato realizzato con la pasta della pizza napoletana. I personaggi principali, tra cui Giuseppe, Maria e Gesù Bambino, sono stati modellati con una precisione degna di un maestro artigiano. Non mancano dettagli che rimandano all’iconografia tradizionale, ma con un tocco di originalità, come l’aggiunta di un forno per la cottura delle pizze.
Non è la prima volta che Mauro Espedito sorprende con le sue creazioni. Già nel 2023 aveva attirato l’attenzione con un presepe in cui tra i pastori spiccavano le statuine di Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin seduti alla stessa tavola a condividere una pizza Margherita, in un chiaro messaggio di pace e riconciliazione. Quest’anno l’installazione si rinnova con un approccio più classico, ma non meno d’impatto.
Questa iniziativa di Espedito dimostra ancora una volta come la cultura napoletana sia in grado di reinventarsi. Il presepe di pizza è più di una curiosità natalizia: è un esempio di come il cibo possa diventare arte e strumento di comunicazione. Non è un caso che l’opera sia diventata virale sui social, dove immagini di cibo e tradizione raccolgono sempre grande attenzione.
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Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!