Il celebre chef e pizzaiolo del Ribalta di New York a Napoli per i bambini della Fondazione Foqus: fare la pizza è un mestiere meraviglioso.
«Un’esperienza incredibile, le facce gioiose dei bambini, le loro mani sporche di farina e i miei Quartieri Spagnoli». È la voce di Pasquale Cozzolino, il celebre pizzaiolo e patron del ristorante Ribalta di New York che oggi è a Napoli per una promessa: fare la pizza con i bambini della scuola della Fondazione Foqus. Con la fondamentale collaborazione di Quostro, il bar e bistrot all’interno della Fondazione, che ha messo a disposizione il forno per la pizza e tutto il necessario, Cozzolino ha appassionato bambini e insegnanti parlando di impasti, farine, lievito. Ha raccontato la sua storia, da ragazzo semplice dei Quartieri a pizzaiolo di successo nella città simbolo del sogno americano, New York.

«Bisogna credere nella storia di Napoli e nelle tante opportunità di lavoro che offre. La pizza è una di queste», ha commentato lo chef pizzaiolo che nel 2010 ha aperto nel cuore di Manhattan la sua pizzeria Ribalta, «per mettere sotto i riflettori la grande pizza napoletana». Con i bambini di Foqus ha impastato e infornato pizze, tra didattica e gioco, facendo roteare il disco dell’impasto in punta di dita.
È una bella storia quella di Pasquale Cozzolino, classe 1977, nato proprio nei Quartieri Spagnoli, «in via Girardi», precisa. All’età di 15 anni inizia a cucinare, i segreti dell’impasto e della verace pizza napoletana li apprende da Gaetano Esposito, pronipote dell’inventore della pizza Margherita.

Questo omone alto e grosso, dagli occhi vispi che sorridono, incarna fiducia e ottimismo, è un esempio vivente che impegno e perseveranza danno i propri frutti. Nel suo curriculum vanta esperienze importanti: nel 2018 è stato lo chef del sindaco di New York City Bill De Blasio, ma ha cucinato anche per tante celebrities da Madonna agli U2, da Laura Pausini ai Coldplay. Ma ora si gode la ciurma festosa dei bambini di Napoli. «Fare la pizza per loro e con loro non ha prezzo».