Andar per botteghe a scoprire i migliori prodotti gastronomici del mondo: è l’invito che il Financial Times fa ai propri lettori.
Nell’articolo “The 50 greatest food stores in the world” tra gli indirizzi selezionati – da New York a Beirut, da Londra a Singapore passando per Bristol, Berlino, Mumbai, Madrid, Lisbona e Parigi – si fanno meritatamente largo anche sette rinomate botteghe italiane.
Del resto la cucina italiana è da sempre sinonimo di eccellenza nel mondo e di indirizzi dove mangiar bene e acquistare piccole squisitezze nel Belpaese ce ne sono veramente tanti. Ma scopriamo insieme quelli suggeriti dal prestigioso quotidiano britannico.
Beppe e i suoi Formaggi – ROMA
Eccellenza è la parola che meglio rappresenta la filosofia di Beppe Giovale, nato e cresciuto in una famiglia che dal 1600 produce formaggi in Val di Susa e nel valico alpino di Col du Petit Mont-Cenis. Nel 2008 la decisione di aprire “Beppe e i suoi Formaggi” per offrire al pubblico prodotti caseari (e non solo) di altissima qualità: il posto ideale per chi ricerca gusto, tradizione e genuinità. Qui infatti trovano casa solo produzioni naturali e biologiche che garantiscono il pieno rispetto della natura. Tra i prodotti di punta a marchio Giovale spicca la “Giallina” formaggio ottenuto con la lavorazione di latte intero di vacche da alpeggio sottoposto ad una stagionatura di 24/30 mesi e la robiola realizzata con latte di capra, pecora e mucca. Ritrovo per buongustai è la Sala Degustazione, aperta a pranzo e a cena, dove ci si può accomodare per assaporare piatti a base di salumi e formaggi, primi della cucina piemontese e ricette della tradizione francese. Nel negozio è possibile acquistare salumi biologici provenienti dal Trentino Alto Adige, dall’Emilia Romagna e dalla Calabria, formaggi realizzati con latte crudo non pastorizzato e numerose specialità provenienti da piccoli produttori ottenute con metodi di allevamento e di produzione naturali.
Roscioli Ristorante Salumeria – ROMA
Nel cuore della capitale, a pochi passi da Campo de’ Fiori, i fratelli Alessandro e Pierluigi hanno dato vita ad uno degli indirizzi più amati e rinomati della città. Raccolto, accogliente e curato in ogni dettaglio. Una sosta da Roscioli per assaggiare una cacio e pepe è d’obbligo quando si arriva a Roma. Un ristorante storico che basa il suo successo sull’esecuzione perfetta di ogni piatto e sulla costante ricerca di materie prime di altissima qualità. Come si legge sul FT “La selezione di salumi e formaggi, italiani e non, non ha rivali” e Infatti ad accogliere il visitatore è il lungo banco di salumi e formaggi che fa da “vista panoramica” ai tavoli posti all’ingresso. Il menu è un inno ai capisaldi della cucina romana e italiana: dalla gricia alla amatriciana, dalla burro e acciughe alla carbonara, dallo spaghetto alle vongole veraci al raviolo di sogliola e poi secondi a base di pesce cotto e crudo, battute di carne e carpacci di manzo. Ampia la collezione di vini che compongono la cantina, oltre 2800 etichette italiane e straniere, vini da collezione e annate storiche. La dispensa inoltre propone selezioni di oli e aceti, marmellate e mieli e poi kit di pasta per ricreare a casa le ricette della tradizione romana.
Macelleria Norcineria Sergio Falaschi – SAN MINIATO (PI)
Nel centro storico di San Miniato, nella provincia di Pisa in piena campagna toscana, si trova la bottega di Sergio Falaschi quarta generazione di artigiani delle carni sanminiatesi: artigianalità, tracciabilità del prodotto e antiche tradizioni fanno di questo indirizzo un tempio per cultori della carne di qualità. Il banco si riempie ogni giorno di prodotti certificati provenienti da allevatori locali e altri di produzione propria: Chianina IGP, Cinta Senese DOP, Finocchiona toscana IGP. In norcineria è possibile trovare tutto l’anno prodotti stagionali per ogni gusto e palato, pensati per essere acquistati e portati a casa. Non da meno la gastronomia che offre ogni giorno piatti pronti a base di carne e gli immancabili aromi locali: dal petto di pollo farcito di spuma di gota alle più classiche polpette. Lo shop online permette di ricevere anche a distanza eccellenze del territorio come le salsicce classiche, al tartufo o piccanti di San Miniato, il capocollo o il salame ottenuto con carni di Cinta Senese Dop e numerose altre prelibatezze.
Bottega Fratelli Ciapponi – MORBEGNO (SO)
Ha l’aspetto delle cose “fatte come una volta” il locale di alimentari e coloniali dei fratelli Ciapponi, nel centro storico di Morbegno in Lombardia, che attira l’attenzione dei visitatori con la grande insegna “Drogheria – Granaglie – Formaggi”. Qui è possibile acquistare e assaporare prodotti valtellinesi e specialità regionali italiane: il retrobottega è un paese dei balocchi per palati esigenti. Un susseguirsi di antiche cantine scavate nella pietra dedicate al vino e ai formaggi: luogo ideale dove conservare forme di Bitto celebre formaggio d’alpeggio ottenuto dalla lavorazione di latte intero appena munto prodotto da oltre tre secoli nelle valli del Bitto. Ottimi anche i salumi valtellinesi da accompagnare con vini importanti invecchiati e conservati nella cantina sotterranea.
Peck – MILANO
“Il tempio della gastronomia italiana” è con queste parole che il FT presenta ai suoi lettori Peck dal 1883 punto di riferimento per intenditori di cibo e vino di alta qualità. Un successo il cui merito va fatto risalire a Francesco Peck che decise di inaugurare proprio a Milano, capitale economica d’Italia, la prima bottega di salumi e carni affumicate con lo scopo di renderla la migliore salumeria della città. Oggi Peck, sotto la guida della famiglia Marzotto, è uno dei simboli più amati e riconosciuti da una clientela esigente. Un tempio del gusto che come afferma il quotidiano britannico “ha bisogno di poche presentazioni”: nell’ampia gastronomia trovano spazio paste fresche di ogni formato, raffinatezze a base di tartufi e caviale, pregiate conserve di mare e di terra, salumi, formaggi e carni pregiate, oltre che un ampio ventaglio di specialità locali e internazionali.
Casa del parmigiano – VENEZIA
Il FT elogia anche i plin al tartufo di Casa del Parmigiano a Venezia, nel cuore del mercato di Rialto. Genuinità, qualità dei prodotti e varietà sono le costati che accompagnano l’azienda da oltre settant’anni: nel 1936 fu Albino Alani ad aprire la bottega scegliendo un nome che raccontasse, non solo delle sue origini, ma che desse anche risalto al prodotto di punta offerto ai clienti: il parmigiano. Oggi questa raffinata boutique del gusto è luogo d’incontro per turisti italiani e stranieri che desiderano fare scorta di selezioni di formaggi e salumi di alta gamma: dal Parmigiano Reggiano Dop all’Asiago Giovane DOP, dalla caciotta al tartufo al ginestrino al peperoncino, gorgonzola dolce e piccante, pecorino romano e toscano Dop. Ampia anche la varietà di salumi tra i quali spiccano la mortadella di Bologna, il salame e la soppressata veneta, il culatello di Zibello Dop e la Pancetta Coppata magra. Ampia la selezione di aceti balsamici di Modena, vini e spumanti, la pasta fresca e secca e prodotti a base di tartufo bianco e nero.
Mascari – VENEZIA
Numerosi gli stranieri che affollano l’Antica Drogheria Mascari, in Calle degli Spezieri a pochi passi dal celebre Ponte di Rialto a Venezia. Una accogliente bottega a conduzione familiare, inaugurata nel 1948 e oggi gestita da Gabriele e Gino Mascari. In questo olimpo della gastronomia italiana gli scaffali si riempiono delle leccornie più varie per soddisfare una clientela esigente e varia: prodotti Made in Italy, provenienti da varie regioni, da quelli più tradizionali a selezioni insolite e introvabili altrove. Prelibatezze come spezie – origano selvatico, senape in semi, semi di papavero, zafferano in fili ed erbe di Provenza – creme e burro al tartufo bianco, aceti balsamici e funghi porcini secchi e sottolio. Ma anche 50 tipi di mieli aromatizzati, 20 tipi di salse orientali, 40 tipi di frutta secca tra cui perdersi. Spazio anche a dolcetti e torroni, tè, infusi e caffè di ogni sorta. E per chi ama bere bene c’è anche un’enoteca con selezioni di vini italiani provenienti dal Veneto, dal Piemonte, dall’Alto Adige e dalla Sicilia.
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Napoletana, classe ’87, dopo aver conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2014 fa parte del team di Dipunto Studio, dove si occupa di Digital PR e Ufficio Stampa per aziende che operano nel settore food, eventi enogastronomici e artistici. I suoi articoli per Wine&TheCity sono all’insegna del lifestyle, ma con uno sguardo sempre proiettato al sociale.