Winenews è da oltre vent’anni l’agenzia di informazione e comunicazione del mondo del vino in formato digitale in Italia, dunque la lettura che ha fatto dei dati Instat sull’export di vino italiano nei primi mesi del 2021 ci fa ben sperare.
Ecco una sintesi:
Secondo i dati Istat le esportazioni di vino italiano nel mondo stanno registrando una crescita: +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +5,9% rispetto al 2019. Si tratta di dati confortanti, registrati da Gennaio ad Aprile 2021, con un valore che supera i 2 miliardi i euro, in crescita del 4,2% sul 2020 ma soprattutto del +5,8% sul 2019, anno del record, quando il valore complessivo delle esportazioni ha superato i 6,4 miliardi di euro.
Una crescita complessiva con tanti mercati importanti ancora lontani dai livelli del 2020, in sofferenza, ma in leggero recupero rispetto ai mesi precedenti. Segno di una fluidità e di una composizione sempre più articolata dei mercati del vino, ma anche una testimonianza, probabilmente, di come diverse aree e Paesi del mondo stanno reagendo alla pandemia. È il caso degli Stati Uniti, per esempio, ancora a -3,1% sui primi 4 mesi dello scorso anno, anche se restano comunque il primo mercato, o il Regno Unito, terzo mercato in valore a 170 milioni di euro nel primo quadrimestre 2021, ma con un importante -12,1% sul 2020.
Frena anche il Canada, a -9,4%. Tra i mercati più importanti cresce del +4,1% la Germania, a 359 milioni di euro, fa molto bene la Svizzera con un balzo del +23%, a 133 milioni di euro, e cresce del +11% la Francia, a 62 milioni di euro. Stesso valore della Svezia, uno dei mercati del Nord Europa più importanti per il vino italiano, che perde però il -12,8%.
La crescita percentuale maggiore, però, si registra in Cina, che con un balzo del +73% ha importato vino italiano per 41 milioni di euro, e sembra tornata a correre la Russia, a +34%, per 37 milioni di euro.
Fonte winenews.it