Fino al 14 settembre a Palazzo Vecchio un fitto programma di incontri, tavole rotonde, dibattiti e degustazioni in occasione dell’evento internazionale.
Firenze si prepara ad accogliere il G20-Agricoltura che si terrà il 17 e il 18 settembre per discutere di “Sostenibilità e resilienza agroalimentare”. E l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino partecipa con il progetto «Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio» che anticipa il forum internazionale di qualche giorno: fino al 14 settembre infatti, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, ci saranno incontri, tavole rotonde, dibattiti e degustazioni promosse dal sodalizio rosa del vino. La mission è mostrare come il vino sia uno strumento di sostenibilità sociale, economica e ambientale oltre che un accorciatore delle distanze fra città e campagna. Il Comune di Firenze e Le Donne del Vino diventano i portavoce dei valori che, attraverso il vino, conducono alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale, la salvaguardia dell’occupazione e la qualificazione del lavoro agricolo, lo sviluppo sostenibile sociale e economico delle zone di campagna soprattutto in relazione alle nuove generazioni, la formazione e la salute.
Le risorse endogene e il patrimonio di storia e cultura, dei territori del vino italiani e toscani, diventano chiavi di ripartenza in linea con gli obiettivi UE: Next Generation, Farm to Fork, Ecological transition e Wine in Moderation.
Il progetto «Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio» li sviluppa coinvolgendo un grandissimo numero di Donne del Vino e di associazioni e istituzioni come Regione Toscana, Università di Salerno, Assoenologi, Movimento Turismo del Vino, ENEA-Federesco, Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani – AGIVI, UIV.
«Un evento con un fitto programma che declina il vino in tutte le forme – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente de Le Donne del Vino – stimola la riflessione e porta esempi concreti come le Cantine Camper friendly, oppure bike friendly, capaci di aprire strade verso un futuro più sostenibile dell’agricoltura e, in generale, dello stile di vita. Relatori di altissimo profilo propongono, spesso con taglio inconsueto, come accorciare le catene alimentari fra città e campagna attraverso un turismo agroalimentare, come rimodellare l’insegnamento del vino e come le imprese del vino abbiano imboccato con decisione la via della compatibilità ambientale anche con scelte sull’uso di bottiglie leggere e sull’efficientamento energetico di cui il premio Enea-Federesco costituisce un primo segnale».
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
5 SETTEMBRE ore 17,50 Performance di Elisabetta Rogai e brindisi con i vini delle Donne del Vino dedicata alle terrecotte da vino
6 SETTEMBRE ore 11,30 – 13,30 Meeting nazionale delle Donne del Vino
8 SETTEMBRE ore 11-12 Incontro sul tema “l’economia del vino”
9 SETTEMBRE ore 11-12 Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante – Letteratura arte e vino
10 SETTEMBRE ore 11-12,30 Incontro sul tema “Le donne raccontano …”
11 SETTEMBRE ore 10-12 Incontro sul tema “La vite e il metodo naturale”
12 SETTEMBRE ore 11-13 Incontro sul tema “La nuova generazione del vino e la sostenibilità” con l’associazione AGIVI
13 SETTEMBRE ore 15-17 Incontro sul tema “Sostenibilità e resilienza – ecological transition”: esiti del sondaggio sul vetro da vino e premio Enea Federesco
14 SETTEMBRE ore 15-17 Incontro sul tema “Enoturismo come difensore delle diversità e biodiversità”: presentazione del libro Turismo del vino in Italia di Dario Stefano e Donatella Cinelli Colombini