La cassetta di vino che diventa un vaso per piante e fiori è un’idea realizzata da Cantina Toblino, azienda storica situata al centro della valle dei laghi poco distante dalla città di Trento.
Con la collaborazione della start-up trentina Beelieve che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018, questi oggetti vengono poi realizzati dai giovani della cooperativa Progetto 92, ragazzi che hanno una temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro. Il nome scelto per la nuova vita della cassetta di legno è Divinoinvaso e l’obiettivo comune è quello di ridurre l’impatto ambientale progettando anticipatamente la circolarità di ciò che si produce.
Il contenitore risulta essere versatile grazie alla presenza dei tiranti che poi lo trasformeranno in un vaso pensile, può infatti contenere diverse bottiglie di vino di formati differenti, anche magnum. Cantina Toblino non è la prima volta che si interessa a temi come l’impatto ambientale e la sostenibilità, già nel 2018 ha dato vita a un progetto volto alla salvaguardia della biodiversità nei vigneti, contribuendo alla realizzazione di strutture funzionali alla diffusione della fauna selvatica, furono realizzati circa 182 nidi con l’utilizzo del legname certificato PEFC proveniente dalla Val di Fiemme, lo stesso usato per la realizzazione di Divinoinvaso. È in quest’occasione che Beelieve e Cantina Toblino hanno dato inizio alla loro collaborazione complice la condivisione dell’idea che la cura per il territorio nasce dall’attenzione per ogni cosa e persona coinvolta.
Divinoinvaso è acquistabile nello shop online aziendale al costo di 34 euro
Napoletana nel cuore e cittadina del mondo per scelta, eterna sognatrice. Curiosa di tutto ciò che mi circonda, amo viaggiare, cucinare, ma soprattutto mangiare!