Le Rêve è il nuovo ristorante gastronomico di Tenuta C’est la Vie, spettacolare azienda vinicola e wine resort in uno dei punti più belli dell’isola di Ischia. A guidarlo è Emmanuel Scotti, giovane, con un bel bagaglio di esperienze e tanta voglia di mettersi in gioco.
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Ischitano, classe 1989, è al suo debutto come executive chef. Nato e cresciuto a Ischia, si è formato nei ristoranti più blasonati dell’isola: gli inizi con Nino di Costanzo al Terme Manzi, poi un lungo periodo nelle cucine del Mezzatorre Resort&Spa ed infine due anni, 2020 e 2021, come sous chef all’Indaco del Regina Isabella di Lacco Ameno, sotto la guida dello stellato Pasquale Palamaro. Ha lavorato in Spagna, a Barcellona, al ristorante Lasarte, e poi in Toscana, presso il ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa con lo chef Gaetano Trovato. Da questo melting pot di esperienze nasce la sua proposta di cucina contemporanea, fatta di ricerca e territorio, pensiero creativo, terra e mare. A Tenuta C’est la Vie ha formato la sua brigata giovanissima e motivata: due ragazzi – Emiliano Forcina e Valerio Verde – e una giovane donna, Martina Boccanfuso.
Il menu à la carte è essenziale nel numero di proposte, equilibrato tra terra e mare, costantemente aggiornato con il variare delle stagioni. Sono tre i percorsi gastronomici proposti: Evoluzioni contemporanee (85 euro); Geometrie vegetariane (80 euro) e Una notte al buio ovvero 7 portate al buio, a cura dello chef (100 euro).
La bellezza del posto completa l’esperienza. C’est la vie è nel punto più alto di Forio, nella frazione di Montecorvo: la tenuta si estende per circa sette ettari ai piedi di una parete verticale di roccia aspra e rossa dove, tra arbusti selvatici, fichi d’India e ginestre, sbuffano le fumarole di quelle che gli isolani chiamano le Bocche di Tifeo (secondo la mitologia, il gigante ribelle che, punito da Zeus, giace nelle viscere dell’Epomeo). I terrazzamenti coltivati a vigneto sono rivolti verso il mare: Piedirosso, Biancolella e Forastera sono i vitigni coltivati da cui nascono le 5 etichette dell’azienda.
Il ristorante occupa una parte degli ambienti della cantina storica, scavata nel 1878 nel tufo verde dell’Epomeo, un luogo di fascino, recuperato rispettando l’architettura originaria, la pietra a vista e le “ventarole”, le bocche scavate nello spessore della roccia per garantire la costante aerazione degli ambienti. Altri tavoli sono all’esterno, sulla terrazza panoramica: lo sguardo spazia da Punta Caruso fino al monte di Panza e al faro di Punta Imperatore. Al tramonto è un incanto. Il wine resort è nato per condividere la meraviglia del luogo: sono state recuperate una serie di pertinenze agricole che oggi sono romantiche dependance per gli ospiti, immerse tra i filari, esclusive, appartate, ciascuna pensata per una vacanza di assoluto benessere.
Tenuta C’est la vie
51/BIS Via Pietra Brox, Forio, NA
Tel. 338 3944341