Una cena esclusiva per esaltare il tonno rosso e annunciare la collaborazione tra Tunateca, il fiore all’occhiello di Balfegò con sede a Barcellona, e il Japan Fusion Restaurant Roji di Nola, Napoli.
Due realtà con tanti punti in comune: l’anima giapponese, la condivisione del territorio mediterraneo e una visione di obiettivi simili. Balfegò, azienda ittica alla quinta generazione di pescatori, è specializzata dagli anni 80 nella pesca, studio e commercializzazione del tonno rosso. Il brand è riuscito in pochi anni a diventare leader a livello mondiale al punto tale da essere distributore in 32 paesi. Unico spazio gastronomico è il ristorante Tunateca, un tempio unico al mondo dedicato esclusivamente al Tonno Rosso sia nei piatti proposti che nel design interno e che anche ottenuto già diversi riconoscimenti.
Gli chef di Roji, Nathan Whichmann ed Enrico Di Domenico, insieme all’executive chef di Tunateca Ekaitz Apraitz, hanno realizzato un menù degustazione interamente dedicato al tonno rosso Balfegò. I piatti e la collaborazione sono stati presentati a cena il 20 e il 21 settembre al Roji di Nola. L’evento si ripeterà nei prossimi mesi anche a Barcellona da Tunateca. Una cena in cui la parola d’ordine è “contaminazione”: Tunateca e Roji si mescolano per un’esperienza gastronomica in cui l’unico obiettivo è esaltare la materia prima. Uno scambio tra Oriente e Occidente che ha alla base il rispetto per gli ingredienti e la stagionalità. Protagonista indiscusso ovviamente il tonno rosso declinato in diversi tagli e varianti.
Il menù di 14 portate si apre con l’aperitivo: champagne in abbinamento a tacos con tonno rosso e caviale.
Di forte ispirazione partenopea è il gunkan di tonno rosso con friarielli saltati, fonduta di provolone del monaco e corallo di parmigiano 24 mesi.
Il biglietto da visita di Balfegò è senza dubbio la trilogia di sashimi per assaporare il tonno nella sua vera essenza; c’è l’akami la sezione più magra del tonno, il chutoro la parte bassa del filetto, e l’otoro, la parte più grassa, pregiata e costosa del tonno.
Sicuramente da provare il Carpaccio di Otoro, ventresca di tonno, tartare di pomodoro, gelè di olive nere, gelato alla mostarda e aria vegetale. Un piatto fresco, equilibrato e di gran gusto.
E ancora la tartare di akami con tataki di capasanta è un’esplosione di sapori, l’abbinamento con il sorbetto di codium è calibrato e ben studiato.
Una sorpresa è il filetto alla Rossini … ci si dimentica di star mangiando un filetto di tonno tale è la morbidezza e la scioglievolezza.
Un menù dagli abbinamenti delicati, creativi ma senza troppi fronzoli che punta tutto sul gusto della materia prima. Questa cena sancisce la collaborazione tra i due brand che prevede uno scambio di proposte culinarie. Da Tunateca saranno in carta alcuni piatti di Roji e viceversa, in entrambi i ristoranti verrà proposto un menù degustazione ad hoc che cambierà ogni 3 mesi per seguire la stagionalità dei prodotti. Roji avrà l’esclusiva in Campania sui piatti e sulle tecniche segrete di frollatura del tonno di Tunateca.
“La proposta è partita da Roji”, ci racconta Domenico De Rosa, manager del ristorante fusion di Nola, “ed è stata accettata con grande entusiasmo da Balfegò. Il neonato gemellaggio è frutto di una passione per il tonno Balfegò che abbiamo in carta già dal 2016. Nel corso degli anni abbiamo educato e abituato i clienti ad apprezzare la qualità Pinna blu. Crediamo molto in questo prodotto e siamo orgogliosi di avviare una collaborazione esclusiva per la Campania con un marchio così prestigioso”.
Napoletana nel cuore e cittadina del mondo per scelta, eterna sognatrice. Curiosa di tutto ciò che mi circonda, amo viaggiare, cucinare, ma soprattutto mangiare!