Written by 13:30 Wine News

La cantina-igloo sulle Alpi lombarde

Un esperimento inedito: un igloo, realizzato a 2.000 metri di quota, da utilizzare come cantina per l’invecchiamento di duecento bottiglie di vino della Val Camonica, sulle Alpi centrali della Lombardia orientale.

Il progetto è nato da un’idea del Consorzio Pontedilegno – Tonale e coinvolge il Consorzio Vini di Valcamonica, la Cantina Bignotti e “UNIMONT: Università della Montagna” sede di Edolo dell’Università degli Studi di Milano. Lo scenario è quello del Parco dell’Adamello e la realizzazione della cantina-igloo è stata affidata allo scultore camuno Ivan Mariotti. L’iniziativa ha uno scopo scientifico, quello di scoprire l’effetto che hanno le caratteristiche climatiche montane sull’affinamento dei vini locali. Saranno effettuate periodicamente delle analisi per realizzare un confronto trai i vini lasciati in affinamento nell’igloo e quelli depositati all’interno delle cantine a valle. I ricercatori e gli studenti del polo UNIMONT sono stati coinvolti in questa esperienza data la coerenza con la “mission” dell’Università degli Studi di Milano, trasformare le specificità dei territori montani in punti di forza anziché elementi di debolezza. <<Questa innovativa modalità di affinamento dei vini, se ben utilizzata, potrebbe consentire la realizzazione di vini dalle qualità uniche grazie allo strettissimo legame con il proprio “terroir” e innovando il millenario “savoir-faire” dei viticoltori camuni>>, precisa Lucio Brancadoro, docente di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano.

photo credits Mauro Mariotti

photo credits Mauro Mariotti

 

Negli ultimi anni la produzione enologica in Valle Camonica è stata ripresa dopo un lungo periodo di abbandono dei vigneti. Grazie all’impegno dei vignaioli locali si è riusciti in poco tempo a recuperare la viticoltura della zona. Dal 2004 grazie al Consorzio Valcamonica è stata riconosciuta l’Indicazione Geografica Tipica (IGT) dei vini della Valle Camonica. La Cantina Bignotti, possiede diversi vigneti che si estendono lungo l’antica Via delle Volte, ha depositato in questa particolare cantina i suoi rossi IGT e gli spumanti Supremo e Brut metodo classico, mentre il Consorzio Vini di Valcamonica, che riunisce al suo interno 12 cantine, ha scelto di partecipare all’esperimento con una trentina di etichette tra rossi, bianchi e passito. I risultati di quest’esperimento saranno disponibili la prossima estate e i turisti che visiteranno la Valcamonica avranno l’opportunità di scoprire le tipicità e le caratteristiche della viticoltura locale.

Foto di copertina credits Mauro Mariotti

Visited 35 times, 1 visit(s) today
Condividi

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti e inviti agli eventi sul mondo del Vino
Close Search Window
Close