È tutto pronto a Siviglia. La capitale andalusa si prepara ad accogliere la presentazione del tradizionale Calendario Di Meo. Le date sono venerdì 7 e sabato 8 ottobre: due giorni di festeggiamenti in nome dell’arte, del buon vino italiano, e della fotografia d’autore.
Saranno 500 gli invitati che raggiungeranno Siviglia da ogni parte d’Europa per celebrare la XXI Edizione del Calendario Di Meo 2023 “Napoli – Siviglia”, promosso e realizzato dall’Associazione Culturale “Di Meo vini ad arte” fondata da Generoso e Roberto Di Meo. Da oltre vent’anni, i Di Meo, viticoltori a Salza Irpina, nella Campania delle Docg, ogni anno realizzano un prodotto editoriale di grande pregio con lo scopo di celebrare il legame profondo che unisce Napoli alle più belle città e capitali del mondo.
Il 2023 è l’anno di Siviglia e non poteva esserci sede più prestigiosa del Real Alcazar per il grande evento di gala. Il Palazzo Reale di Siviglia, il più antico d’Europa ancora in uso e massima espressione dell’architettura mudéjar, accoglierà un parterre di ospiti illustri, tra artisti e scrittori, accademici e imprenditori, diplomatici e aristocratici. I saloni e i giardini del celebre palazzo, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, saranno lo sfondo unico e suggestivo della serata.
Il lunario è un vero e proprio oggetto d’arte e da collezione che, pagina dopo pagina, svela le ricchezze architettoniche e gli antichi splendori di Siviglia. Il compito di raccontare per immagini la capitale andalusa è affidato a Massimo Listri, maestro della fotografia d’architettura e d’ambienti, che dal 2003 firma con il suo tocco inimitabile tutte le edizioni del Calendario Di Meo: dodici scatti che sembrano spalancare lo sguardo su altrettante bellezze monumentali della città, dal Museo de Bellas Artes al Teatro Lope de Vega, da la Casa de Pilatos al Palacio de Marqués de la Motilla, da l’Hospital de los Venerables al Palacio Bucarelli e ancora il Palacio de la Condesa de Lebrija, la Catedral- Sala Capitular, l’Archivio de Indias. L’introduzione porta la firma dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia e un corredo di testi di storici dell’arte, musicologi e scrittori.
<<Ho immaginato questo Calendario come un viaggio a ritroso, che fa dolcemente riaffiorare e riassaporare i fasti della Siviglia d’un tempo>>, racconta Generoso Di Meo, raffinato intellettuale e anima del progetto. È sua l’idea anche della serata del 7 ottobre alla Real Venta de Antequera, altro sito storico e rappresentativo della cultura andalusa: qui viene replicata l’atmosfera della celebre “Feria de Abril”, gli ospiti saranno travolti in un crescendo di suoni, danze e colori, a ritmo di Flamenco, tra centinaia di farolillos (le tradizionali lanterne colorate), cavalli bardati a festa, costumi e fiori tra i capelli, e naturalmente i sapori della cucina andalusa de los gitanos: tortilla, tapas, churros e jamon. Il dress code per gli invitati recita: Flamenco. Mentre per la serata di sabato, in smoking per l’uomo, si richiede un tocco moresco. Ad accompagnare le due serate saranno naturalmente i vini Di Meo, la wine list prevede il Fiano di Avellino Docg, bianco di punta dell’azienda, l’Aglianico e la Falanghina, e una novità assoluta, il DGin, il gin firmato Di Meo: un autentico distillato di Irpinia che profuma di mediterraneo.