Le luci sul palco dell’Ariston stanno per accendersi.
Tra poche settimane il Festival di Sanremo, alla sua settantacinquesima edizione, torna ad ospitare cantanti ed artisti di fama nazionale e internazionale. Gli appassionati della musica italiana e di celebrities sono già pronti ad assieparsi lungo il redcarpet. Se anche voi state organizzando la vostra settimana sanremese noi vi consigliamo dove mangiare i piatti tipici della cucina ligure.
LA PIGNESE
La Pignese, storica trattoria ligure dell’antico borgo marinaro di Sanremo tra piazza Bresca e piazza Sardi, è tra gli indirizzi più frequentati da cantanti, attori e personaggi celebri che hanno calcato il palco del Festival: Renato Zero, Virginia Rafaele, Francesco Renga, Roby Facchinetti sono solo alcuni dei vip che negli anni hanno scelto di affidarsi alla cucina di Marco. Ogni piatto è un inno alla cucina ligure e alle materie prime eccellenti di questo territorio.Tra le proposte di terra più amate c’è il coniglio alla sanremasca cotto in casseruola con Rossese di Dolceacqua, rosmarino, olive taggiasche e pinoli. Tra i piatti di mare: il carpaccio di spada del Mar Ligure, l’insalata di aragosta, gamberi e pescatrice o piatti a base di gamberi rossi di Sanremo al rhum.
PAOLO E BARBARA
Dalle star del Festival alle stelle della gastronomia. Paolo e Barbara è il ristorante stellato Michelin dal 1990, per palati raffinati e curiosi. Precursore di tendenze gastronomiche – come il cappon magro, il tonno scottato con melanzane in agrodolce, l’uovo affogato ai ricci marini – e pioniere del pesce crudo mediterraneo lo chef e proprietario Paolo Masieri propone una cucina ligure contemporanea realizzata con prodotti d’eccellenza e materie prime che coltiva in prima persona negli orti della sua azienda agricola di Ospedaletti e Castelvittorio. Il menu ha una forte identità: ravioli al preboggion (erbette fresche) pesto di noci e cagliata, lattughe ripiene alla genovese con ristretto di cipolla allo zafferano e ricci di mare, Ciuppin zuppa di pesce della tradizione del ponente ligure con filetti di pesce di scoglio, crostini e aioli. Conquistano anche gli scampi di tremagliogrigliati al fumo di erbe aromatiche e i gamberi di Sanremo fiammeggiati all’Islay Whisky.
LA PORTA VERDE
Accoglienza e buona cucina sono di casa a La Porta Verde, la piccola osteria in via Corradi non lontano dal Teatro Ariston, dove è possibile gustare le ricette tipiche del posto a prezzi contenuti. Il menù è annotato su una lavagna ed è ricco di proposte stagionali: tra i piatti più richiesti ci sono le trofie al pesto, i ravioli del plin conditi con sugo d’arrosto e cacio stagionato e i tajarin al ragù di salsiccia di Ceriana. Ampio ventaglio di piatti di mare: polpo rosticciato servito con vellutata di ceci e bietole saltata; baccalà con verdure di stagione e intingolo alla mediterranea. E per un veloce aperitivo non mancano taglieri di formaggi con mieli e marmellate artigianali.
IPAZIA CIBI E LIBRI
Amanti della buona cucina e della letteratura? Ipazia Cibi e Libriè l’osteria moderna con cucina e libreria dove rilassarsi mangiando e sfogliando un buon libro. L’ambiente è minimal, senza fronzoli, intimo e accogliente: pochi tavoli, tovagliette da vera osteria e lavagna dove, di giorno in giorno, viene annotato il menu. In questo piccolo indirizzo si possono assaggiare i piatti tipici del territorio a cominciare dal brandacujun a base di stoccafisso mantecato con patate, aglio di Vessalico ed erbe aromatiche. Da provare anche la trippa in umido e i previ involtini di verza ripieni di salsiccia, parmigiano e noce moscata. Fatti a mano, sempre freschi di giornata, i raviolini ripieni di ricotta e spinaci e per chi ama la carne il vitello tonnato a base di fiocco di vitella piemontese e salsa tonnata.
LA TAVERNETTA
La Tavernetta, focacceria al taglio dal 1950 nella storica via Palazzo, offre specialità da forno perfette da gustare a passeggio, mentre si visita la città dei fiori, o come veloce light lunch. Prima tra tutte c’è la sardenaira la focaccia tipica di Sanremo a base di pomodoro, aglio, capperi, acciughe e olive. Un tripudio di gusto e semplicità. Ma la scelta dei prodotti che affollano il banco è ampia e comprende anche la focaccia allo stracchino, la torta verde di trombette (zucchine), la farinata e la focaccia con cipolle. Il posto ideale dove fare un veloce pit stop prima di tornare a cantare le canzoni dell’Ariston.
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Napoletana, classe ’87, dopo aver conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2014 fa parte del team di Dipunto Studio, dove si occupa di Digital PR e Ufficio Stampa per aziende che operano nel settore food, eventi enogastronomici e artistici. I suoi articoli per Wine&TheCity sono all’insegna del lifestyle, ma con uno sguardo sempre proiettato al sociale.
