La strategia di promozione del Consorzio Vino Chianti dimostra quanto valga oggi investire in campagne progettate da professionisti.
C’erano un tempo le grandi fiere internazionali e i grandi eventi, appuntamenti fissi progettati di anno in anno, poi lo stop imposto dalla pandemia mondiale ha cambiato le regole, accelerando i processi di digitalizzazione, svelando le potenzialità della rete e dei suoi attori. In tanti, grandi e piccole aziende, si sono fermati, altri hanno provato a sperimentare nuove forme di promozione e alcuni, come il Consorzio Vino Chianti, hanno saputo cogliere il grande cambiamento in corso.
Il consorzio toscano fondato nel 1927 che oggi coinvolge circa 3.000 aziende disseminate su una superficie vitata di circa 15.500 ettari, che ogni anno esprime una media di produzione rasente i 100 milioni di bottiglie, ha deciso infatti di affidare ad una campagna di digital influencer la promozione dei vini che rappresenta in Russia. Sono stati selezionati circa 10 profili di influencer locali specializzati in vari ambiti: non solo food&beverage ma anche design e lifestyle. Gli influencer selezionati sono stati 10, seguiti da 1,3 milioni di persone in totale, ma con la capacità di raggiungere con post e stories circa 3 milioni di persone.
Per il Consorzio Vino Chianti il 2021 si prospetta interessante anche dal punto di vista dei numeri. Il primo trimestre si è chiuso con vendite in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2020, il che equivale a circa un milione di bottiglie di vino in più.
INSTAGRAM – @consorzio_vino_chianti
Photo Credits @Gilberto Bertini
(Marina Martino)
Potrebbe interessarti anche
Reinhold Messner testimonial per il Consorzio Vini Alto Adige
Stile, estro, amore per il vino e la scrittura. Sempre alla ricerca del bello, forte del suo master in marketing enogastronomico, shopaholic senza speranza, è lei che ci illumina la via delle tendenze in fatto di beverage.