Vent’anni dopo la nascita dell’azienda arriva il vino massima espressione del terroir dell’Aglianico.
Il Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva è l’ultima straordinaria creazione di Quintodecimo, un’opera enologica che celebra vent’anni di ricerca e dedizione. L’azienda, fondata nel 2001 a Mirabella Eclano da Luigi Moio, professore di enologia e grande appassionato del vitigno Aglianico, affiancato dalla moglie Laura Di Marzio e da qualche anno dalla figlia Chiara, rappresenta un vero laboratorio del vino, dove terroir, tecnica e passione si intrecciano per dar vita a etichette di eccellenza.
Le vigne, disposte ad anfiteatro tra i 400 e i 480 metri di altitudine, sono immerse in un mosaico di micro-terroir unici, capaci di esaltare le molteplici sfaccettature di questo straordinario vitigno.
Frutto della vendemmia 2019, il Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva è un vino che incarna l’eccellenza dell’Aglianico e la complessità del terroir irpino. Le uve provengono da tre micro-terroir della tenuta Quintodecimo, ognuno con caratteristiche peculiari che si riflettono nella complessità del vino.
Il versante sud/ovest dove il suolo è argilloso con strati calcarei e sabbiosi, produce un vino con trama tannica armoniosa e profumi freschi e balsamici; la parte alta del versante sud/est caratterizzato da terreno argilloso ricco di calcare, offre un vino strutturato e complesso con sentori di frutti di bosco; la parte bassa, infine, con maggiore riserva idrica, dona vivaci aromi floreali e mentolati, che conferiscono freschezza e aiutano a fondere armoniosamente le caratteristiche degli altri due.
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Le uve di ciascun terroir vengono raccolte in tempi diversi e vinificate separatamente. Dopo sei mesi di affinamento in barrique nuove, dove vengono sottoposti a sistematici assaggi, i tre vini vengono uniti. Dopo altri dodici mesi di permanenza in barriques, il Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva viene imbottigliato e lasciato in affinamento per circa tre anni prima della commercializzazione.
“Questo è effettivamente il completamento di un progetto che era chiaro sin dall’inizio della fondazione di Quintodecimo.” dichiara Chiara Moio Enologa e Responsabile comunicazione e marketing dell’azienda “Con grande pazienza in tutti questi anni abbiamo completato la grande vigna dalla quale viene ottenuto questo vino, che tutti gli appassionati di Quintodecimo possono ammirare entrando nel cortile dell’azienda, siamo tutti felici di aver portato a termine questo progetto che ci ha coinvolto in ogni suo dettaglio e ci auguriamo che tutto questo determini un ulteriore consolidamento della nostra azienda sia a livello nazionale che internazionale.”
Il Grand Cru Luigi Moio Taurasi Riserva DOCG con una gradazione alcolica di 14,5% si presta perfettamente ad abbinamenti gastronomici strutturati. La produzione limitata a 2292 bottiglie numerate ne sottolinea l’esclusività e la cura artigianale.
Quintodecimo, con questo Taurasi, dimostra la sua capacità di esprimere l’autenticità del territorio attraverso un approccio che unisce tradizione e innovazione enologica. Il risultato è un vino che racconta la storia dell’Irpinia e dell’Aglianico con eleganza e complessità, posizionandosi come ambasciatore dell’eccellenza vinicola campana.
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Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!