In Piemonte c’è una zona vinicola in cui i rilievi delle colline si susseguono fin dove la vista ha il suo limite e che all’orizzonte assumono il colore azzurro delle onde.
C’è qui un’uva a bacca nera, il Nebbiolo, considerata nobile, in ragione dell’espressione profonda dei vini che ne derivano. La sua culla è in provincia di Cuneo, zona capace, per i risultati raggiunti, d’essere concorrenziale alla Borgogna. Il nome del vitigno deriva dall’aspetto degli acini che, per effetto della pruina, una sostanza cerosa chiara, sembrano avvolti da un manto di nebbia. Dalla vinificazione in purezza del Nebbiolo nascono le DOCG, Barolo e Barbaresco. Entrambi figli della zona delle Langhe hanno sottili differenze che li caratterizzano ad iniziare dall’allocazione dei vigneti: il Barolo viene prodotto nella parte occidentale su di un suolo con importante presenza argillosa, fattore influente sulla struttura del vino, per il Barbaresco invece, nella parte orientale i suoli possono avere una connotazione ricca di elementi sabbiosi. Oltre a differenze negli elementi climatici nelle due zone è importante sottolineare i differenti tempi di affinamento in cantina, dettati dal disciplinare. Nell’uso di legno e bottiglia si prevede infatti, per la versione longeva del Riserva un tempo di 50 mesi per il Barbaresco e 62 per il Barolo: una dimensione temporale capace di scavare nella piacevolezza del vino e far emergere sfumature profonde di aromi terziari, frutti maturi e fini spezie. Le degustazioni che ne derivano hanno la rara capacità di attraversare interi decenni e le bottiglie sono oggetto di culto per gli appassionati collezionisti di tutto il mondo. Buon Calice.
Ecco 5 etichette di vini Nebbiolo
Ciabot Berton – BAROLO ROGGERI DOCG
Si presenta al calice con una veste rosso granato intenso, dona al naso un bouquet fine steso su note fruttate mature, floreale di rosa, la spezia dolce ricorda la noce moscata. Il tannino è sapientemente educato dall’uso del legno, dà sensazione di freschezza ed armonia tra le componenti d’assaggio, nel finale ritroviamo sentori di frutti scuri. € 35,00
Bruna Grimaldi – BAROLO BADARINA DOCG
Rosso rubino con riflessi evolutivi, rispetta le attese della sua storia, piacevolezza di piccoli frutti freschi, lampone e mirtillo, erba fresca, finezza balsamica che negli anni richiama la resina di pino. La bocca è fresca, trama tannica presente con delicata sapidità e scia di ribes. € 45,00
Réva – BAROLO CANNUBI DOCG
Colore rubino con lievi sfumature granato, sentori fini accolgono il naso, ciliegia in confettura, spezia fresca, sfumature di rosa appena colta, rametto di liquirizia precedono sensazioni fresche dell’assaggio seguite dal tannino vigoroso, dalla sapidità e di una chiusura di piccoli frutti freschi. € 125,00
Cortese Giuseppe – BARBARESCO RABAJA’
Veste granato trasparente, i sentori sono eleganti, sfumature di rosa, ciliegia e ribes, viola appassita, spezie, nota di thè, sentori di muschio. Sensazione di freschezza, tannico e sapido, sorso snello con armoniosa chiusura. € 40,00
Belcolle – BARBARESCO DOCG ‘’PAJORE’’’
Il colore ha sfumature luminose di granata, sensazione balsamica, violetta, amarena e piccoli frutti scuri, evoluzione in sentori di cuoio negli anni. Tocco tannico piacevole, bilanciata la freschezza con la sensazione morbida. € 30,00
Per i prezzi fonte ENOSEARCHER