Written by 11:50 Non solo vino

LITHO 55 è la novità 2021 sulla costa Vesuviana

Alta cucina firmata da Raffaele Dell’Aria e location strepitosa.

Ha aperto in sordina a fine 2020, ma subito si è imposto come il più interessante food affair della costa partenopea. Parliamo di LITHO 55, il ristorante che la famiglia Brancaccio, ristoratori di lungo corso a Portici, ha aperto con lo chef Raffaele Dell’Aria, cavallo di razza della nuova cucina contemporanea. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti: location spettacolare, talento e tecnica in cucina e professionisti al timone. Ma andiamo con ordine. Al civico 235 di Corso Garibaldi a Portici, lungo lo storico Miglio d’Oro, nel parco secolare di una villa Vesuviana del XVIII secolo, LITHO 55 è uno spazio contemporaneo firmato dallo studio WE+ degli architetti napoletani Marco Falconio e Fabio Oranges, affacciato sul mare con vista su Capri e la Penisola Sorrentina. Doghe di rovere, onice grigio, marmi dalle venature preziose, arredi realizzati su disegno, finiture in ottone, sedute in velluto, corpi illuminanti scultorei, colori naturali e morbidi connotano con eleganza gli interni che alternano superfici piene, vuoti e linee sinuose.

Chef Raffaele Dell’Aria

All’ingresso si legge Tradizione Sushi e Cocktail. LITHO 55 è dunque un ristorante di alta cucina, un esclusivo sushi lounge e un cocktail bar premium. In cucina si muove con competenza una brigata giovane e appassionata guidata da Raffaele Dell’Aria, chef di esperienza, classe 1988, cresciuto nella brigata di Francesco Sposito Due Stelle Michelin di Taverna Estia di Brusciano. A tavola arrivano piatti che trovano la propria identità in un armonico incontro tra ingredienti e materie prime del territorio e combinazioni fusion. È una cucina decisamente contemporanea e creativa, mai eccessiva: lo spaghettone di Gragnano alla Nerano, ad esempio, un classico della Penisola Sorrentina, incontra un delicato sashimi di capasanta. Novità di questa stagione è anche la Fresella di mare con gamberi crudi e frutti di mare, con cipolla rossa di Tropea e confettura di sfusato amalfitano che viene servita con un’emulsione di burro di Normandia e acqua di mare.

Contaminazioni e sincretismi cultural gastronomici sono un po’ dappertutto e sono la cifra dello chef. Il mare è protagonista nella carta che si apre con i Crudi, con l’opzione “Componi il tuo crudo”, le Tartare e Dal nostro Acquario con offerta di Astice Blu, King Crab e Aragosta. Un’attenzione speciale è dedicata alla selezione di ostriche e caviale con prodotti provenienti dall’Italia, dalla Francia e dall’Irlanda – ostrica San Michele del Parco Nazionale del Gargano, Ostrica Belon e Gillardeau dalla Bretagna, Ostrica Regal Oro da Westport e la Tarbouriech dalla Laguna di Thau nella Languedoc-Roussilon francese – e caviali Astra, Beluga, Imperial e Royal. Non mancano proposte di terra e anche interessanti, ma diciamolo, qui si viene per la cucina di mare.

Alla ricerca gastronomica si unisce un’attenta estetica del piatto, lo chef Dell’Aria ha selezionato personalmente materiali e forme per impiattare le proprie creazioni: superfici materiche come la pietra vulcanica, linee e forme inusuali che evocano il mare come il grande riccio in porcellana bianca o i sassi levigati dalle onde. Interessante la carta dei vini e degli Champagne e di livello il servizio curato da ragazzi giovani e preparati.
Il consiglio? Veniteci al tramonto, accomodatevi in terrazza e affidatevi allo chef.

LITHO55
C.so Garibaldi 235, Portici, Napoli tel. 081 19360581
Prezzo medio: 70 euro per persona
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena
Ampio garage interno alla struttura

redazione

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