Written by 17:03 Non solo vino

Bella, la mozzarella di bufala per la pizza. Un progetto firmato Sorì e Ciro Salvo

<<E’ una materia prima che amo particolarmente e in carta ho numerose pizze con la mozzarella di bufala campana dop, l’unica vera mozzarella di alta qualità. Ma è un prodotto che in pizzeria deve essere usato bene, perché il rischio che la sua acqua possa rovinare la pizza è sempre dietro l’angolo. Per questo ho accolto la proposta di Sorì di lavorare insieme alla realizzazione di “Bella”, per consentire di gustare a pieno la mozzarella di bufala campana dop anche sulla pizza>>. Inizia così il discorso di presentazione di Ciro Salvo, patron del brand di pizzerie 50 Kalò, di “Bella”, la mozzarella di bufala campana dop di Sorì perfetta per la pizza.

Ieri sera la presentazione ufficiale nella sede romana di 50 Kalò con Ciro Salvo e i fratelli Antonello e Gaetano Sorrentino, oggi al timone di Sorì, l’azienda campana punto di riferimento nella produzione casearia a livello internazionale.

Per noi produttori di mozzarella di Bufala Campana Dop – raccontano – trovare la mozzarella giusta per la pizza è diventata, negli anni, una vera e propria missione. Un sogno che si è trasformato in realtà che abbiamo voluto chiamare “Bella”. Un termine che si ispira al linguaggio quotidiano napoletano, per descrivere un prodotto che appaga tutti i sensi. Infatti la nostra mozzarella di bufala campana, grazie anche alla collaborazione con il Maestro Ciro Salvo, coniuga sapore, consistenza e aspetto diventando la scelta ideale per ogni pizza. E lo fa grazie al suo basso contenuto di umidità che riduce al minimo il rilascio di liquidi>>.

“Bella” è dunque un prodotto unico che consente alla pizza di esprimere al meglio il sapore e il gusto identitario della mozzarella di bufala, riducendo al minimo l’umidità tipica della cottura nel forno refrattario.

<<La collaborazione con Sorì nasce con l’intento di creare una mozzarella di bufala che rappresentasse per noi pizzaioli un valore aggiunto e non un problema – sottolinea Ciro Salvo – Con “Bella” vogliamo rendere omaggio alla tradizione gastronomica campana, valorizzando insieme la pizza e la mozzarella di bufala. Grazie a un bellissimo lavoro di squadra, dove ognuno ha messo a disposizione le proprie conoscenze, abbiamo reso possibile l’incontro tra le due regine del nostro territorio, dando vita a un prodotto dalla consistenza e filatura ottimale, in grado di soddisfare tanto le esigenze dei maestri pizzaioli quanto i palati dei consumatori>>.

Durante la serata, Ciro ha mostrato alla stampa del settore la versatilità di “Bella” attraverso un percorso di degustazione studiato ad hoc. Ad aprire le danze è stata una pizza inedita, realizzata per l’occasione, e che probabilmente troveremo presto nel prossimo menu di 50 Kalò, visto l’ampio apprezzamento da parte della critica. Parliamo della pizza Assoluto di mozzarella di bufala: base pizza, mozzarella di bufala “Bella”, basilico e olio evo, una pizza in cui la mozzarella esprime al massimo il proprio gusto.

Ciro ha presentato alla stampa anche la sua amata Antica Margherita Slow Food: una pizza “antica” perché ha come ingredienti principali l’antico pomodoro San Marzano, il Conciato romano (stagionato 6 mesi), il formaggio più antico d’Italia e a completare mozzarella di bufala “Bella” e olio evo. Una sfacciata dimostrazione della sua capacità di equilibrare alla perfezione, sul disco di pasta, ingredienti e latticini così diversi e così distanti temporalmente.
A smorzare il tema della serata, Ciro ha poi proposto la classica Marinara, senza mozzarella, seguita da una “slice” di Diavola con mozzarella di bufala e salamino artigianale di Gioi, piccolo borgo del Cilento. <<Un salame prodotto su misura per me. Anche in questo caso c’è un rapporto diretto con il produttore e, come per “Bella”, anche qui abbiamo messo a punto un prodotto che riesce a esprimersi bene sulla pizza. Come sempre, metto sulla pizza solo quello che mi piace davvero e poi la propongo in menu>>.

A chiudere la serata, un omaggio alla tradizione della pizza napoletana: la Pizza fritta con provola, ricotta, cicoli e pepe, abbinata magistralmente allo Spumante Metodo Classico di Caprettone ‘Pietrafumante’ Casa Setaro. Non ci resta che ordinare al più presto una Margherita con “Bella”.

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