Written by 11:33 Non solo vino

Prima l’arte e poi il piacere della tavola. Ecco 5 musei con ristorante

Da Palermo a Milano, il bistrot ristorante all’interno di un museo è ormai cosa diffusa: ne abbiamo selezionati cinque con una bella novità nella Capitale.

Si chiama Materia – Terrazza Macro ed è uno spazio sofisticato e inclusivo, inaugurato il 13 gennaio, situato all’ultimo piano del Museo MACRO di Roma, un ex birrificio trasformato dall’architetto francese Odile Decq. Il design moderno del museo, con colori decisi come nero, rosso e bianco, accoglie arte contemporanea di artisti emergenti e internazionali. Materia – Terrazza Macro si integra perfettamente in questo contesto, con ambienti realizzati in materiali primordiali come pietra, marmo e legno, e dettagli innovativi come la resina materica che cambia colore con luce e temperatura. La cucina, curata dall’Executive Chef Flavio Del Broccolo e dallo chef Andrea Palmieri, è italiana e contemporanea, con contaminazioni internazionali e un’attenzione particolare alle proposte vegetali. Il menù, in continua evoluzione, si adatta ai diversi momenti della giornata: pranzo, cena, aperitivo e dopocena. L’approccio inclusivo e trasversale di Materia si ispira all’arte contemporanea, puntando a lasciare un messaggio accessibile e significativo per tutti.

Museo d’Arte Fondazione Luigi Rovati – Ristorante e Caffè-Bistrot Andrea Aprea (Milano)
A Milano nel cuore di Corso Venezia, il Museo d’Arte della Fondazione Luigi Rovati custodisce i tesori d’arte antica e contemporanea. Il museo è noto per l’imponente collezione etrusca e le sue installazioni moderne. All’ultimo piano con vista mozzafiato sulla città c’è il Ristorante Andrea Aprea. Inserito perfettamente all’interno del contesto museale, grazie alla presenza di pareti rivestite con conci di bucchero – la ceramica nera che gli etruschi utilizzavano per creare i vasi -, il ristorante vanta due Stelle Michelin e tre percorsi gastronomici (Contemporaneità, Partenope e Signature), che invitano all’esplorazione di nuovi sapori attraverso un intreccio di memoria, sensi e contemporaneità. Per una colazione o un pasto veloce, ci pensa invece l’omonimo Caffè Bistrot. Aperto sulla hall dell’ingresso e affacciato al giardino interno del palazzo, si tratta di una rievocazione delle caffetterie della Milano borghese e cosmopolita del primo Novecento.

Museo Novecento – Cortese Cafè 900 (Firenze)
Situato nella storica sede delle ex Scuole Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella, il Museo del Novecento di Firenze è un omaggio all’arte del secolo scorso. Le collezioni e le mostre di artisti italiani e internazionali, si estendono in un percorso affascinante tra dipinti, sculture e installazioni. Per una pausa rilassante, il Cortese Cafè 900 di Vito Cortese, il più importante pasticcere crudista d’Italia, offre agli ospiti cioccolato, biscotti, praline, dolci al cucchiaio e gelati contemporanei, realizzati senza zucchero, farine, latte, uova e lieviti. Piccole opere d’arte in uno spazio pensato per valorizzare l’arte contemporanea raccolta nel Museo. Nello spazio esterno sotto il loggiato, il Cortese Raw Patisserie è invece un piccolo angolo di benessere dove fare colazione e gustare un aperitivo healthy con finger food salati.

Gallerie d’Italia – Luminist Cafè e Bistrot (Napoli)
Nella vivace via Toledo, la sede museale di Gallerie d’Italia di Napoli è situata nel maestoso Palazzo del Banco di Napoli e raccoglie una preziosa collezione di opere dal Seicento (tra le altre l’ultima opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio) al Novecento napoletano con un calendario di mostre sempre interessante. Al piano terra del palazzo, si apre la caffetteria e bistrot Luminist, guidato dallo chef Giuseppe Iannotti, due Stelle Michelin. Cinquanta coperti per un format di ristorazione che combina tradizione napoletana, creatività e spirito internazionale. Non solo, Luminist è un punto di riferimento per la prima colazione, con lievitati che ricordano i Café francesi. All’ultimo piano dell’edificio, nella suggestiva terrazza panoramica con vista sulla Certosa di San Martino, si trovano il lounge e cocktail bar Anthill (con una carta di signature drink e tapas molto interessante) e il ristorante fine dining 177toledo, dove  si può scegliere tra due percorsi degustazione o piatti à la carte.

MEC Museum – MEC Restaurant (Palermo)
Nel centro storico di Palermo, il MEC Museum, è un gioiello dedicato all’innovazione e alla tecnologia, con una collezione che spazia dai prodotti Apple vintage alle installazioni interattive. Il MEC Restaurant – una Stella Michelin – offre un’esperienza culinaria unica che fonde arte, tecnologia e alta cucina. Ospitato all’interno del rinnovato Palazzo Castrone, il ristorante presenta un ambiente high-tech arricchito da una collezione dedicata al mondo Apple. Guidato dallo chef Carmelo Trentacosti, il MEC propone piatti che reinterpretano la tradizione siciliana con un tocco personale. Tra le creazioni distintive, spicca la caponata trasformata in una crema a forma del logo Apple, condita con cioccolato di Modica grattugiato, da gustare con pane a lievitazione naturale.

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