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The pink wine list!

Una selezione di vini rosati firmati dalla Redazione di Wine&Thecity con un unico minimo comune denominatore: versatilità e allegria in vista di un’estate che pare tingersi di rosa!

La voglia di leggerezza inizia a sentirsi nell’aria e con essa quella di bere vini rosati.  Non vi proponiamo una classifica, ma vi assicuriamo, che in ordine sparso, ognuna di queste etichette avrà qualcosa da raccontarvi, diventando l’alleato perfetto per le vostre serate estive.
E se pensate che i rosé siano “roba da donne” vi sbagliate di grosso: il rosé, o rosato, è, infatti, un vino molto versatile, sia in termini di potenzialità espressive che di abbinamento gastronomico. I rosati, infatti, sono sempre più apprezzati anche dal mondo maschile e il merito va anche alla nuova credibilità affidata soprattutto alla produzione di vini da vitigni autoctoni in purezza, e poi, in fondo si sa che sia su Marte o su Venere … una nota di colore è sempre un’arma vincente in una giornata grigia!
Parola d’ordine, dunque, versatilità! E le nostre 50 sfumature di rosato passano così dal Pinot Noir della Borgogna al Piedirosso della Campania. Tra calici che si arricchiscono di cromie dalla tenue buccia di cipolla, al salmone, al rosa antico e profumano di fresche note aromatiche di frutti rossi, pepe rosa e sbuffi floreali di rosa canina, per una bevuta estiva sempre più fresca e stilosa. E versatilità è anche nelle sue possibilità di abbinamento gastronomico che paiono infinite: se d’estate il rosato è, infatti, l’alleato perfetto per un aperitivo bevuto molto fresco (dai 4 ai 6 gradi) in riva al mare, d’inverno basterà cambiare la sua temperatura di servizio, rendendo il sorso più materico e accostarlo a piatti autunnali di pesce, fritti o invitanti zuppe.

Ecco allora la nostra Summer list in un’onda rosa che vi accompagnerà a raggiungere le spiagge, i luoghi di vacanza e le tavolate delle vostre serate estive, perché “Pink it’s the color of passion”, come cantavano gli Aerosmith.

Roccamonfina IGT “Vient’ e terra” I Cacciagalli
Un made in Campania 100% Piedirosso. Rosato frizzante, da fermentazione spontanea in anfora. Un sorso godurioso, dal naso allegro, vivace che sa di pompelmo rosa e mandarino. “Vino glu glu” tanto è piacevole la sua bevuta. Qui la semplicità diventa così appagante che non c’è bisogno di pensare ad altro. In una sola parola “Vient’ e terra” à la piacevolezza portata alle sue estreme vette.

Marsannay Rosé “Fleur De Pinot” 2018 Sylvain Pataille
Sylvain Pataille è un vero artista del Pinot Noir, firmando uno dei più sorprendenti Marsannay prodotti nel cuore della Cote de Nuits, in Borgogna e che quest’anno in versione rosè diventa quasi irrinunciabile. Un calice che si colora di un vivace e tanto luminoso rosa cerasuolo, con note erbacee, mentolate e di rosmarino che si fondono a profondi profumi di bacche rosse e leggere speziature. Ogni singolo odore è portavoce di un’immane bellezza. Tutto si connota di “elegance e savoir-faire” con un sorso agile e parimenti materico.

Délice” Pallagrello Rosato IGP Terre Del Volturno
Ambizioso e riuscito il progetto dei fratelli Raffaele e Bonaventura Tralice che nel 2008, ad Alvignano, nell’Alto Casertano, hanno avviato un’interessante opera di recupero di un autoctono campano: il Pallagrello Nero. In versione rosato il “Selice” è un vino dal colore rosa tenue brillante. Al naso finissime note di more e ribes fanno da spianatoia a sbuffi floreali di rose e petunie. Sorso fresco e dinamico, con un finale sorretto da una spinta sapida e dalla lunga persistenza.

Rosé “Palette” 2019 Château Simone
Da vigne ultracentenarie, sulle pendici delle colline di Palette, nel cuore della Provenza, Chateau Simone, rappresenta il produttore incontrastato di questa Denominazione, producendo un rosè a base soprattutto di Grenache, Mouvèdre e Cinsault. La 2019 è uno sgargiante rosa tendente al rubino. Sono nuances che prendono forma in aromi di piccoli frutti rossi, di lamponi, ciliegie e che ritornando nuovamente al palato, unendosi a sentori di sottobosco e a fresche note speziate. Il suo gusto sinuoso e incredibilmente armonico invita ad un abbinamento gastronomico necessariamente alla pari. Splendido!

Champagne Rosé de Saignée Extra Brut Emmanuel Brochet
Basta dire bollicine e si torna subito all’estate! Lo sparkling rimane, infatti, sempre il re delle tavole estive e in versione rosè diventa ancora più trendy. Quest’anno Emmanuel Brochet, per la prima volta, lo presenta in versione da “saignè” da sole uve Pinot Meunier, le cui viti sono situate nel lieu dit “La Motelle”: un vigneto di oltre 40 anni situato nel cuore della Montagne de Reims. Il saignè è letteralmente la tecnica del sanguinamento che consiste nel far macerare brevemente (nel caso di Brochet 24 ore) il mosto con le bucce dell’uva. In questo modo i pigmenti naturali contenuti nella buccia coloreranno quello che sarà poi il vino, oltre che arricchirlo di componenti aromatiche. E dopo questa macerazione, il tino viene, appunto, “dissanguato” e continua la normale vinificazione in bianco, senza bucce per 11 mesi sui lieviti indigeni in legno. In tutto 3400 bottiglie da distribuire nel mondo. Good luck!

La selezione potrebbe continuare all’infinito, noi vi abbiamo indicato le coordinate, ora continuate voi a percorrere la vie en rosé che è lunghissima e soprattutto incredibilmente piacevole!

(Assunta Casiello)

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