L’autunno è il momento perfetto per un tour enologico in Val d’Orcia: i colori caldi della stagione offrono lo sfondo perfetto per un weekend di degustazioni immerso tra i filari di vite, le dolci colline e le antiche tradizioni enologiche.
La Val d’Orcia non è solo un patrimonio naturalistico ma è anche famoso per una delle eccellenze vinicole italiane nel mondo: il Brunello di Montalcino. Il Brunello, come lo definiscono i locals, è l’epitome del vino toscano, espressione perfetta del Sangiovese che, nel suo territorio d’origine, raggiunge vette ineguagliabili. Con il suo equilibrio tra freschezza, tannini ben integrati e un’incredibile potenza aromatica, il Brunello non è solo un vino, ma una vera e propria tradizione che racconta la storia di una terra. Dalla maturazione in legno, acquisisce complessità, offrendo sfumature che si evolvono con il tempo, creando un’esperienza sensoriale unica che pochi altri vini riescono a eguagliare.
Un fine settimana in Val d’Orcia è l’occasione perfetta per conoscere questo vino e il suo legame con il territorio. Per gli appassionati, la scelta è ampia, ma tre indirizzi emergono per la loro qualità e varietà. Eccoli.
Azienda Agricola Santa Giulia: l’autenticità del Brunello
Tra i vigneti che respirano ancora il sapore genuino della Val d’Orcia, l’Azienda Agricola Santa Giulia è un piccolo paradiso per gli amanti del vino che cercano autenticità. Qui, la degustazione è un viaggio nei sapori tradizionali, con un Brunello di Montalcino strutturato e corposo, che si distingue per le sue note di ciliegia matura, tabacco e spezie. Durante la visita è possibile degustare anche il Rosso di Montalcino, un vino più giovane e vivace, perfetto per accompagnare i prodotti tipici toscani, come i salumi locali e il pecorino stagionato. Santa Giulia è un luogo che parla di passione e rispetto per la terra: ogni sorso di vino si fonde con il racconto dei viticoltori che da generazioni custodiscono le regole della loro produzione.
Tenuta di Castiglion del Bosco: l’eleganza del terroir
A pochi chilometri da Montalcino, la Tenuta di Castiglion del Bosco rappresenta il volto più raffinato della produzione vinicola toscana. Immersa in un borgo medievale restaurato, la tenuta è il perfetto connubio tra storia e lusso, e offre una delle migliori esperienze di degustazione di Brunello di Montalcino DOCG. Castiglion del Bosco è riconosciuta nel mondo non solo per il suo Brunello ma anche per l’eccellenza dell’accoglienza in cantina, è tra le 10 migliori cantine da visitare in Toscana secondo la prestigiosa rivista Decanter. I loro tour enogastronomici sono un vero e proprio viaggio nella Toscana più bella, alla scoperta dello splendido vigneto Capanna e dei loro vini: dalle annate in corso all’assaggio dalle botti, dagli abbinamenti con formaggi toscani fino alle verticali con annate storiche. Da provare il loro Brunello Riserva che incanta al primo sorso con i suoi aromi di prugna, cacao e liquirizia, accompagnato da un’elegante nota balsamica che parla di un affinamento in botte attento e paziente. La visita si completa con una passeggiata nei vigneti secolari e una sosta nella cantina, dove si può apprezzare il lavoro artigianale che trasforma ogni annata in un’opera d’arte.
Agricola Poggio Rubino: un’esperienza sensoriale tra le colline
Agricola Poggio Rubino offre una delle degustazioni più emozionanti per chi cerca un’immersione sensoriale completa. Situata su una collina panoramica, la tenuta offre una vista mozzafiato sui vigneti che si estendono fino a Montalcino. Qui, la degustazione include una selezione di vini della tenuta che rappresentano al meglio il terroir montalcinese: una straordinaria esperienza per familiarizzare con i loro vini, prodotti attraverso pratiche agricole attente e meticolose, e degustarne l’abbinamento con formaggi e salumi artigianali. Il Brunello di Montalcino di Poggio Rubino si distingue per la sua freschezza e complessità, con note di frutti di bosco e un finale lungo e speziato. La struttura del vino è robusta, ma con una grazia che lo rende facile da abbinare a piatti saporiti della tradizione toscana, come i pici al ragù di cinghiale. Per chi ama i rossi intensi ma equilibrati, questo Brunello è un invito a rallentare e godere di ogni sfumatura. L’Agricola Poggio Marino dà anche la possibilità agli ospiti di vivere una degustazione speciale, nella sala privata grazie a un light lunch di tre portate, preparato da Roberta, abbinato ai vini e all’olio extravergine di oliva della tenuta.
Per un weekend d’autunno all’insegna dei sapori autentici e della bellezza della Val d’Orcia, queste tre cantine rappresentano il meglio che il territorio ha da offrire.