La 56ª edizione di Vinitaly si è conclusa con un bilancio più che soddisfacente.
La 56ª edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, si è conclusa con un bilancio più che soddisfacente. Dal 14 al 17 aprile, Veronafiere ha ospitato oltre 97.000 visitatori, tra cui 30.070 operatori esteri provenienti da 140 paesi. Questo rappresenta un leggero aumento rispetto all’edizione precedente, confermando il ruolo centrale di Vinitaly nella promozione del vino italiano a livello internazionale.
La piattaforma Vinitaly Plus ha registrato un risultato straordinario, con 20.000 appuntamenti di business raddoppiati rispetto all’anno precedente. Questo successo è il frutto di una strategia mirata a facilitare il matching tra domanda e offerta, migliorando le opportunità commerciali per produttori e acquirenti.
Anche Vinitaly and the City, l’evento fuori salone che ha animato il centro storico di Verona, ha ottenuto un grande successo. Le degustazioni sono state oltre 50.000, con un aumento dell’11% rispetto al 2023. Questo evento ha dimostrato come Vinitaly possa coinvolgere non solo gli operatori del settore, ma anche il pubblico generico, avvicinando i giovani al mondo del vino.



Gli Stati Uniti si confermano al primo posto tra le presenze estere, con 3.700 operatori (+8% rispetto al 2023). Seguono Germania, Regno Unito, Cina e Canada, con un aumento del 6%. I buyer giapponesi hanno registrato un incremento del 15%, segno di un interesse crescente per il mercato asiatico.
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha sottolineato come Vinitaly abbia consolidato il suo posizionamento business e il ruolo centrale nella promozione internazionale del vino italiano. L’amministratore delegato Maurizio Danese ha evidenziato l’importanza della profilazione degli operatori e del sostegno alla domanda domestica, in particolare nel canale horeca.

Vinitaly si prepara ora a nuove sfide internazionali, con eventi previsti negli Stati Uniti e in Asia. La prima edizione di Vinitaly USA si terrà a Chicago il 20 e 21 ottobre, mentre un evento in India è previsto per novembre. Queste iniziative confermano l’impegno di Veronafiere nel promuovere il made in Italy enologico a livello globale.



In sintesi, la 56ª edizione di Vinitaly ha confermato il suo ruolo di leader nel settore del vino, offrendo un’esperienza unica che combina business, cultura e divertimento. Con un occhio al futuro, Vinitaly si prepara a nuove avventure internazionali, pronto a rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato globale.







Giornalista e amante del vino, è il trait d’union con le cantine e i produttori sparsi sul territorio nazionale.