Tra le colline, i castelli, i vigneti, i giardini di Parma, Piacenza e Reggio Emilia: tutti gli eventi della Rete Food & Wine di Visit Emilia per esperienze gustose open air.
È picnic mania, complice la voglia di vivere open air. Dall’Emilia arriva un programma fitto di appuntamenti promosso dalla Rete Food & Wine di Visit Emilia. Un’occasione per esplorare un territorio meraviglioso fatto di borghi, storici manieri, riserve naturali, sorprendenti paesaggi e una varietà enogastronomica che ha pochi eguali in Italia. Trale province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia è tutto un fiorire di picnic: al tramonto, tra i profumi delle vigne, al cospetto di leggendari castelli, in eleganti giardini, al ritmo di musica o dei suoni bucolici e rilassanti della campagna. Tra le dolci colline di Ozzano Taro (PR) dove crescono i vigneti di Monte delle Vigne e nascono pregiati calici di vini emiliani come la Malvasia, ogni giovedì dalle 19 ci sono gli Aperi-Street in Vigna. Un’occasione anche per immergersi nella biodiversità del Parco Fluviale del Taro e il Parco Naturale dei Boschi di Carrega, tra 100 ettari di boschi, zone calanchive, prati, laghi, rii d’acqua e vigneti. Un consiglio: prima del picnic, merita una sosta la maestosa Rocca Sanvitale di Sala Baganza con il grande giardino settecentesco.
Tra i paesaggi della Val Ceno, il B&B Il Pozzo e La Macina di Bardi (PR) invitano a rigeneranti apericnic in giardino con tagliere di salumi e formaggi, pane, piadina o chissolino e una selezione di vini da scegliere dalla cantina. Da qui è d’obbligo una visita al borgo di Bardi, sulla Via Francigena, dominato dal suo imponente Castello che si erge su uno sperone di diaspro rosso. Ma anche al Castello di Compiano, fortificazione “gemella” del maniero di Bardi sul panorama del fiume Taro e dell’Appennino, con 3 torri circolari e una quadrata.
Musica live, food truck e i calici Doc della Cantina Oino e Vini che produce sui colli di Parma, tra le località di Guardasone e Traversetolo (PR), Malvasia, Lambrusco, Rosso dei Colli. Ogni settimana apericene in terrazza o in vigna. Qui si assaporano anche prodotti biologici, ceci autoctoni, farine macinate a pietra nel mulino tradizionale. A poca distanza c’è la Fondazione Magnani Rocca che nella prestigiosa sede della Villa Magnani ospita fino al 18 luglio 2021 una mostra su Modigliani, e la collezione permanente di opere di grandi artisti come Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goyae tra i contemporanei Monet, Renoir, Cézanne, De Chirico, De Pisis, 50 opere di Morandi, Burri, oltre a sculture di Canova e Bartolini.
Il sabato a pranzo, sui colli della Val Tidone (PC), l’Agriturismo Civardi Racemus, a Montecucco di Ziano Piacentino, prepara cestini da picnic pieni di prelibatezze. Ai buongustai il compito di scegliere il posto in cui stendere il plaid e godersi le delizie emiliane tra vigneti e paesaggi piacentini. L’agriturismo produce vini, pasta fatta a mano e salumi piacentini DOP a km zero. Da qui vale la pena raggiungere la bellissima Rocca d’Olgisio, la più antica fortezza del piacentino. O magari fare una passeggiata lungo il fiume Tidone e sul Sentiero del Tidone dove si organizzano anche visite guidate.
All’Ostello il Gruccione di San Genesio di Vernasca (PC) si possono fare gustosi pic-nic, pranzi in cassetta, merende e brunch, assaporando torte al formaggio, focacce al rosmarino, salumi, ratatouille, cipolline sotto aceto, orecchiette al pesto di rucola e squisitezze fatte in casa, circondati dalle meraviglie del Parco naturale del torrente Stirone sulla Via Francigena. Tappa imperdibile il borgo medievale di Vigoleno, tra i Borghi più Belli d’Italia, con le sue imponenti mura merlate e il panoramico camminamento di ronda, il mastio quadrangolare, lo splendido Castello.
Nelle prime colline di Albinea (RE), l’agriturismo La Razza invita ogni mercoledì a golosi picnic e aperitivi alle luci del tramonto. Ai buongustai vengono consegnate cassette (a scelta con diversi menu) con i prodotti dell’azienda agricola bio e piatti del ristorante La Grattugia. L’agriturismo si trova in una zona a tutela ambientale, dove visitare il caseificio in cui si produce Parmigiano Reggiano, noleggiare e-bike per esplorare la campagna reggiana e visitare le arti e le architetture di Reggio Emilia.
Aperitivi al tramonto ogni weekend d’estate nel giardino immerso nei vigneti autoctoni e biologici dell’azienda agricola Venturini Baldini di Quattro Castella (RE), che produce spumanti e lambruschi, ma anche l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Reggio Emilia nella storica acetaia del 1670. Un luogo raffinato tra le colline matildiche, dove la Dimona Manodori svela ampi saloni, il giardino all’italiana e la limonaia. Il mercoledì è dedicato alle serate rosé con musica dal vivo.
Agrignoccate, agribrunch, agriaperitivi, ma anche deliziosi picnic in vigna, tra i filari del Podere Broletto, agriturismo ad Albinea (RE), nel cuore delle terre matildiche, che coltiva uve, cereali, orticole biologiche e produce Parmigiano Reggiano. Nelle prime luci della sera, sdraiati tra i profumi del Lambrusco sui plaid e con una vista panoramica unica sulle colline reggiane, si assapora una cena in cassetta ricca di prodotti del territorio e ricette della tradizione con i vini di loro produzione.
Il venerdì sera è l’occasione per degustare i piatti del ristorante Osteria in Scandiano (RE) che invita a partecipare a AperiVilla con picnic in giardino. Le portate vengono servite sul prato su piattini in ceramica, come al ristorante, mentre stoffe e musiche d’autore, il tintinnio dei bicchieri con lo sfrigolare delle bollicine dipingono l’atmosfera. A Scandiano, vale una visita la Rocca dei Boiardo, costruita nel XII secolo.
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