700 partecipanti tra winelovers e soci AIS, 350 produttori e 410 etichette degustate, 160 sommelier di servizio, 50 giornalisti accreditati e migliaia di visualizzazioni sui social, sono i numeri dell’ultima edizione “Esperienze di Vitae del Centro Italia”, organizzato da AIS Lazio con il supporto della Regione Lazio e dell’Arsial.
Un successo che conferma l’importanza di questo appuntamento per il settore. Lo scorso 2 marzo, presso l’Hotel A-Roma Lifestyle, si è svolta la premiazione dei migliori vini della Guida Vitae 2025 dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), un evento che ha celebrato l’eccellenza vinicola italiana con un focus speciale sul Centro Italia Una giornata che ha visto protagonisti produttori, sommelier, esperti e appassionati, uniti dal desiderio di valorizzare un comparto che rappresenta una delle più alte espressioni della nostra tradizione enologica. Alla manifestazione erano presenti figure di spicco del panorama enologico nazionale, tra cui Sandro Camilli, presidente AIS, Francesco Guercilena, presidente AIS Lazio, e numerosi rappresentanti regionali. Durante gli interventi, è stato sottolineato il valore culturale del vino: “Dentro una bottiglia c’è una storia, una tradizione e una cultura millenaria che appartiene all’Italia e all’Europa“, hanno ribadito i protagonisti.
Durante l’evento Wine&Thecity ha provato per voi oltre 120 vini eccezionali che per noi rappresentano il gotha di ciò che si può bere oggi nel vasto panorama dei migliori vini italiani. Naturalmente per praticità e doverosa sintesi vi proporremo qui solo quello che secondo noi è il meglio del meglio, selezionando 15+1 vini che meglio rappresentano la qualità e la varietà del territorio.
- Taurasi Vigna Macchia dei Goti – Cantine Antonio Caggiano (Campania)
- Centesimino Rosso – Ancarani (Romagna)
- Radix Bellone – Casale del Giglio (Lazio)
- Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma – Masciarelli (Abruzzo)
- Cesanese di Olevano Romano Riserva – Agricola Proietti (Lazio)
- Kapnios Aglianico – Masseria Frattasi (Campania)
- Montevetrano – Montevetrano (Campania)
- Habemus Etichetta Bianca – San Giovenale (Lazio)
- Frascati Superiore Primo Bio Riserva – Merumalia (Lazio)
- Moscato Molise Underwater – Molise
- Trebbiano d’Abruzzo – Valentini (Abruzzo)
- Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – Emidio Pepe (Abruzzo)
- Montefalco Sagrantino 25 anni – Arnaldo Caprai (Umbria)
- Le Rane Malvasia Passito Colli Piacentini – Luretta (Emilia)
- Kupra – Oasi degli Angeli (Marche)
- Cabernet di Atina Doc Riserva Il Vecchio – Poggio alla Meta (Lazio) (fuori concorso)
Questi vini, valutati con un punteggio superiore ai 90/100, rappresentano il meglio del panorama enologico del Centro Italia e meritano di essere scoperti e degustati.
“Esperienze di Vitae del Centro Italia” non è stato solo un evento di premiazione, ma un momento di incontro e condivisione tra produttori, esperti e appassionati. Un’occasione per ribadire l’importanza della valorizzazione del vino italiano, in un periodo in cui il settore affronta sfide sempre più complesse.
Simone è tecnico degustatore e conduce insieme alla sua famiglia un’azienda vitivinicola nel Lazio. Giornalista enoico per amicizia, ironico, gentile e sempre garbato. La sua Kryptonite? l’accento sulla “o” del suo cognome: se non c’è, state attenti che si trasforma e perde la sua proverbiale aplomb.
