Il Museo Filangieri ha accolto la serata di gala che ha inaugurato la tre giorni promossa da Destination Naples per far conoscere a stampa e agenti di viaggio italiani e internazionali la città di Napoli.
Un educational tour di tre giorni intensi – realizzato con la collaborazione con Trenitalia e il supporto di Comune di Napoli, Assessorato al Turismo – che ha toccato luoghi storici e nuovi itinerari, con autentiche experience tutte partenopee come la preparazione della pizza con i fratelli Francesco e Salvatore Salvo e il laboratorio di arte presepiale con Worldwide Reps Italia e Associazione le Botteghe di San Gregorio Armeno.
Wine&Thecity è stato tra i protagonisti: al Museo Civico Filangieri ha raccontato il vino campano, i wine tour di Destination Naples e il programma della prossima edizione che sarà speciale in vista delle celebrazione per i 15 anni di storia. I sessanta ospiti della serata – tra cui il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’assessore al Turismo Teresa Armato – hanno potuto conoscere e degustare i vini di tre territori campani: il Vesuvio, l’Irpinia e il Sannio beneventano. Per ciascun territorio è stata selezionata una cantina: Sorrentino Vini, Di Meo e Cantine di Solopaca. Dall’aperitivo, servito nella Sala d’Armi del Museo, alla cena placè allestita nella spettacolare Sala Agata, gli ospiti hanno potuto assaggiare diverse espressioni dell’enologia campana: gli spumanti da vitigni autoctoni come la Falanghina del Sannio, il Caprettone del Vesuvio e l’Aglianico dell’Irpinia; il Lacryma Christi sia bianco che rosso, il Fiano di Avellino Docg, il Piedirosso del Vesuvio e diverse sfumature di Aglianico.
La cena è stata curata da Rama Italian Gourmet di Ottaviano che ha portato in tavola piatti e profumi tipicamente campani: la Sfera di mozzarella di bufala con cuore di salsiccia e friarielli su specchio di ragù napoletano come antipasto, a seguire il Sartù di riso dei Monsù e Filetto di vitello in crosta con patate nocciola e salsa all’aglianico. Il finale dolce è stato affidato al Lingotto di pastiera su cremoso all’arancia.
Nella suggestiva biblioteca che fu del principe Filangieri è stato allestito un angolo dolce al lume fioco delle candele: protagonista la cioccolata foresta di Gay-Odin con i liquori di Maurizio Russo. Ad accompagnare la serata i mandolini della storica Accademia Mandolinistica Napoletana, da anni impegnata nel recupero e valorizzazione del mandolino napoletano quale strumento di tradizione colta.