Non solo pizza, sfogliatelle e cuoppi di frittura. C’è anche un’altra Napoli gastronomica oltre la solita tradizione ed è vibrante, irriverente e fuori dagli schemi. Ci sono posti dove la creatività si mescola a sapori audaci e dove i confini tra il classico e il moderno sfumano per dare vita a esperienze diverse davvero pop.
Ecco allora 5 indirizzi per scoprire la Napoli più POP AUDACE E CONTEMPORANEA.
BOP DUMPLIG
Nato dal genio creativo di Luca Affatato è molto più di un semplice locale: è un viaggio nella cultura pop giapponese, tra poster colorati, action figures e pupazzi che decorano le pareti in modo apparentemente caotico, ma irresistibilmente affascinante. La proposta prevede dumpling (piccoli fagottini di pasta ripieni) dalla forma e dai ripieni sempre diversi, non ha né sedute né menù tradizionali. La magia avviene sui social: ogni giorno, le storie di instagram svelano quali dumpling saranno protagonisti. Ogni raviolo costa 1,80 euro, ma per chi vuole un’esperienza completa c’è la formula omakase, dal giapponese “mi affido a te” per provare tutte le tipologie. I sapori esplodono al palato: dal gyoza ripieno di cicoli e ricotta, che omaggia la tradizione, fino alle audaci versioni con maiale, papaccelle o chorizo e salsa brava. Da non perdere i “gyozellini” che celebrano i classici tortellini con la panna. Un locale unico nel suo genere, dove ogni morso è una scoperta.
Via Battistello Caracciolo, 47, 80136 Napoli NA
PASTE-NA
Paste-Na è il paradiso per gli amanti della pasta, con un twist irriverente. Nato dall’intraprendenza di Domenico Pastena, che ha abbandonato la carriera da ragioniere per inseguire il sogno culinario, Paste-Na propone piatti di pasta prêt-à-porter di altissima qualità a prezzi super accessibili.
La pasta fresca è rigorosamente fatta in casa e ogni piatto è pensato per essere gustato in loco o in versione street food. Tra le proposte più iconiche c’è la “Frittacrock”, una rivisitazione della frittatina di pasta napoletana con cacio e pepe con un tocco di lime, e la carbonara che conquista al primo boccone. Un vero tempio per gli amanti dei carboidrati. Ma non finisce qui: Paste-Na sorprende anche con proposte alternative come i ravioli al vapore, un omaggio alla cucina orientale. E per chi è intollerante al glutine? Paste-Na non si dimentica di nessuno, proponendo anche un’ottima selezione di pasta senza glutine. Gusti esplosivi, provare per credere.
Vico S. Giuseppe Cristofaro, 4, 80134 Napoli NA
SALUMERIA MALINCONICO
Salumeria Malinconico è molto più di una semplice salumeria di quartiere. Giunta alla quarta generazione, sotto la guida di Alessio Malinconico che ha saputo trasformare questo storico negozio in un vero e proprio punto di riferimento per Napoli, dove la tradizione si mescola a un’anima pop e trasversale. Qui si possono riscoprire sapori quasi dimenticati, come il panino cicoli e ricotta, che rappresenta un omaggio alla semplicità e genuinità della cucina partenopea e la focaccia della mamma Amelia, ormai diventati un cult a Napoli. Alessio ha saputo elevare questa storica bottega a un livello superiore, creando un legame tra passato e presente, tra gusti antichi e nuove tendenze culinarie. In un mondo dove tutto cambia velocemente, Salumeria Malinconico resta saldamente radicata nella sua identità, pur abbracciando il futuro. Un luogo imperdibile per chi cerca l’autenticità con un twist contemporaneo.
C.so Vittorio Emanuele, 453, 80135 Napoli NA
SANTERIBS
Santeribs è l’angolo statunitense che non ti aspetti. Il nome del brand unisce il sacro e il profano e non mancano, a partire dal menù e dalle decorazioni delle pareti, dei riferimenti alla sacralità delle costine (rigorosamente divine) che sono “cosa buona e giusta”. Il locale, situato nel cuore del Vomero, ricorda le smokehouse americane, anche se in questo caso le uniche e indiscusse protagoniste sono le ribs, proposte in cinque varianti: Classiche (glassate in salsa barbecue), Bacon Jam (con glassate in salsa barbecue al miele, bourbon e bacon croccante), Orange Hot (glassate con arancia, zucchero di canna e red jalapeno), Indian Curry (glassate con yogurt al curry e chutney al mango), Extra Fire (glassate in salsa extra piccante con peperoncino red scorpion, habanero e tabasco rosso). Non possono mancare le patatine fritte, le polpettine di ribs aromatizzate e i fagioli tijuana, avvolte dal mistero della ricetta Santeribs. Ogni morso è un viaggio oltreoceano, nelle atmosfere dei più celebri film americani dove è vietato avere paura di sporcarsi le mani.
Via G. Merliani, 24, 80129 Napoli NA
CU.QU CUCINA DI QUARTIERE
Nel cuore dei Quartieri Spagnoli, tra i vicoli più pittoreschi del centro storico di Napoli, si nasconde CU.QU., acronimo di “Cucina di Quartiere”. Nato dalla mente di Elena Gargiulo, anima del posto, in un ex laboratorio di cucina, questo piccolo gioiello combina materie prime di stagione e tradizione partenopea con un tocco di estro e modernità. Il menu cambia settimanalmente, seguendo la stagionalità degli ingredienti e offrendo sempre nuove sorprese, che spaziano da piatti leggeri e nutrienti a proposte più ricche e confortanti. Dalle zeppole di mare, al cous cous sempre abbinato in maniera diversa fino agli gnocchi. È l’ideale per un pranzo sano e gustoso, un brunch rigenerante e differente o un aperitivo sfizioso, il tutto combinato ad un’ottima selezione di vini naturali e birre artigianali. Un posto intimo e sincero senza fronzoli in cui la convivialità è uno degli ingredienti principali. Ps: Le stoviglie e le grafiche sono da paura!
Vicoletto Berio, 12-13, 80132 Napoli NA
Napoletana nel cuore e cittadina del mondo per scelta, eterna sognatrice. Curiosa di tutto ciò che mi circonda, amo viaggiare, cucinare, ma soprattutto mangiare!