Definita “la capitale del Nord” per la sua posizione contrapposta a Lisbona, Porto è una città celebre soprattutto per l’atmosfera magica del quartiere della Ribeira e del Ponte Dom Luis I. Ma cosa cela la seconda città più importante del Portogallo?
Situata sulla riva settentrionale del fiume Duero nel Nord del Portogallo, Porto è una città affascinante che offre ai suoi visitatori numerose esperienze da scoprire, dal centro storico patrimonio dell’Unesco ai musei d’arte contemporanea. Non solo, la città è perfetta anche per chi è alla ricerca di tappe e attività diverse dal solito.
Come raggiungerla? Fino al 31 agosto dall’Aeroporto Internazionale GESAC di Napoli sono disponibili due voli diretti targati easyJet. Inoltre, a partire dal 1 settembre e fino al 3 novembre, la tratta viene coperta tre volte a settimana.
Ecco cosa aggiungere alla lista di cose da fare nel tuo viaggio a Porto!
Partecipare alla Feira de São Mateus
Qual è il modo migliore per immergersi nella cultura portoghese se non partecipare alle feste popolari? Una delle feste più antiche del Portogallo è la Feira de São Mateus che si tiene nel borgo medioevale di Viseu, poco distante da Porto dal primo agosto fino all’8 settembre. Cinque settimane all’insegna di musica dal vivo, spettacoli e attività per tutte le età.
Quest’anno si celebra la 632ª edizione che promette di essere ancora più dinamica e sostenibile – seguendo una “Guia de Boas Práticas Sustentáveis” – con un focus particolare sullo sport. Oltre ai concerti degli artisti locali e internazionali – confermati i The Script -, nel corso della feria è possibile prendere parte a tornei di gaming, concorsi di abbigliamento ed eventi sportivi come passeggiate in mountain bike e maratone. Un evento da non perdere!
Esplorare il Parco Nazionale Peneda-Gerês, un paradiso naturale con montagne, fiumi e cascate
Il Parco Nazionale Peneda-Gerês è un’area protetta situata nel nord-est del Portogallo, al confine con la Spagna. Istituito nel 1971, è il primo e unico parco nazionale del Portogallo e comprende oltre 700 chilometri quadrati di montagne, foreste e fiumi. Il parco prevede diversi sentieri tra cui scegliere che variano secondo il livello di difficoltà; si tratta quindi di un’area adatta non solo agli esperti di trekking ma anche agli amanti della natura.
Il Peneda-Gerês ospita una grande varietà di fauna selvatica, tra cui cervi, lupi, cinghiali e aquile reali. Una delle attrazioni principali è però costituita dalle cascate: la Cascata da Portela do Homem, raggiungibile con un’escursione di 20 minuti, è circondata da una vegetazione rigogliosa ed è un luogo adatto non solo ai picnic ma anche per nuotare. È la Cascata del Leonte però a lasciare senza fiato, un percorso dedicato solo ai più esperti.
Imparare a fare surf a Matosinhos
Situata a soli quindici minuti di treno dal centro di Porto, Matosinhos è una famosa località balneare con onde fantastiche adatte per praticare il surf, che la rendono una destinazione ideale per principianti ed esperti. Il comune ospita anche alcune tra le spiagge migliori vicine Porto.
A Matosinhos sono molte le scuole di surf che offrono lezioni. La maggior parte di esse prevede pacchetti completi che includono, oltre alla lezione, anche noleggio di tavole e mute, per vivere un’esperienza di surf immersiva. Solitamente ogni lezione dura circa dalle 2 alle 3 ore. Per i principianti, si parte dalle basi del surf, come remare, stare in piedi e prendere le onde.
Degustare il gin portoghese
Il Portogallo è famoso per il suo gin e per questo motivo numerosi indirizzi offrono degustazioni di gin, tra cui proprio Porto.
Al bar Ginzarium è possibile non solo degustare gin –sia portoghesi che internazionali – ma anche partecipare a corsi di cocktail. Il The Gin House è invece specializzato in gin portoghesi. Per capire però il processo di distillazione del gin, la Fábrica do Gin GINJA è il posto perfetto. Questa distilleria produce gin portoghese con infuso di ciliegie ginja, da scoprire con visite guidate e con degustazioni.
Tra i gin portoghesi più celebri rientra certamente l’Adamus, peculiare per il suo tappo di sughero a forma di cubo e unico in sapore per la presenza dell’estratto dell’uva di Bairrada, che dona al distillato un aroma fruttato ma asciutto.
Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!