Un viaggio lungo gli itinerari del vino nella regione Malopolska, per esplorare le ricchezze paesaggistiche e culturali.
Non solo Italia, Francia e Spagna, una meta inconsueta per scoprire nuovi vigneti si trova in Polonia, nella regione della Malopolska – a sud del Paese -, lungo la Strada del Vino che prende il suo nome. La tradizione vinicola è quasi millenaria ma è solo negli ultimi vent’anni che il panorama enologico polacco sta rifiorendo grazie all’intraprendenza e alla sperimentazione di produttori appassionati. Un viaggio tra i pendii baciati dal sole, dove la natura si è fusa armoniosamente con la cultura locale e dove il vino ha il sapore della terra in cui cresce, dei minerali e dei frutteti polacchi che gli conferiscono un carattere distintivo e affascinante.
Nella regione, è la provincia di Tarnow – a circa 80 chilometri di distanza da Cracovia – a essere conosciuta per la ricca produzione di vini (non a caso è nota come la Toscana polacca). Tra vigneti pittoreschi e colline ondulate, si producono vini rossi intensi e bianchi freschi e aromatici di alta qualità, grazie al clima favorevole e al terreno variegato. È in quest’area che sorgono le cantine di Enotarnowskie e i suoi vigneti, dove è possibile organizzare visite guidate, degustazioni e laboratori tematici o provare i vini locali in abbinamento alle specialità del territorio, come formaggi, salumi affumicati e pane fresco.
È il caso del vigneto Dabrowka, a soli cinque chilometri da Tarnow. Situato su un pendio a Dabrowka Szczepanowska, esposto a sud, vanta di una splendida e pittoresca vista sui Monti Tatra. Il percorso vitivinicolo dei proprietari è iniziato nel 2010, quando hanno deciso di impiantare nella zona un vigneto per passione. Il primo impianto ha avuto luogo nella primavera del 2011, con uve da vino bianco, rosato e rosso. Le varietà principali sono Solaris, Johanniter, Rondo, Regent e Monarch. Il loro duro lavoro ha dato vita a un vino eccezionale, che ha ottenuto le prime medaglie nel 2013. Il vigneto offre la possibilità di affittare – al costo di circa 60 euro – una casa interamente in legno vicino a uno stagno per consentire agli ospiti di pescare o in alternativa per escursioni a piedi e in bici.
Anche il vigneto Janowice si trova vicino Tarnow, su un’alta collina che domina il fiume Dunajec. È circondato da foreste che lo proteggono da vento e freddo e catene montuose in lontananza. I proprietari del vigneto sono chimici di formazione, che avevano come hobby il giardinaggio. Questo, unito alla loro passione per il vino, li ha spinti ad acquistare un ettaro di terra e iniziare a lavorare con uva e viti. Nel 2013 hanno piantato 4800 viti, tra cui vitis vinifera (Pinot Nero, Chardonnay e Siegerrebe), nonché varietà ibride (Regent e Rondo) per la produzione di vino rosso, insieme a Seyval, Solaris e Johanniter utilizzate per i vini bianchi. Anche in questo vigneto è possibile alloggiare in un cottage – al costo di circa 47 euro – con vista sulla valle di Dunajec e usufruire dei pacchetti degustazione.
Nella valle del fiume Dunajec sorge anche il piccolo vigneto Uroczysko – solo 0,8 ettari! -, dove si coltivano diverse varietà di uve, tra cui Seyval Blanc, Jutrzenka, Hibernal, Regent, Rondo, Monarch e Cabernet Cortis. Il proprietario e fondatore del vigneto – Andrzej Haus – ha deciso di coltivare le viti con metodi tradizionali e manuali anziché meccanici, a causa dell’elevato rischio di erosione del terreno in questa zona. A soli 13 euro è possibile pernottare in una grande casa di tronchi, con vista sui monti Tatra e sulla valle. Sono disponibili visite guidate e degustazioni di vini e prodotti locali. L’ultimo sabato di ottobre è consueto inoltre, svolgere un falò con degustazione di vini di tutte le annate.
Spostandosi invece da Tarlow, si trova il vigneto Nowizny, situato sulla pittoresca collina della zona di Pogorze Roznowskie nel villaggio di Polom Maly nel comune di Iwkowa. Il vigneto coltiva un insieme piuttosto vario di viti, tra cui le varietà aurora, bianca, Hibernal, Muscaris, Muscat, Seyval Blanc, Solaris e Swenson Red per i vini bianchi e Maréchal Foch e Regent per i vini rossi. Una grande attrazione e peculiarità del vigneto è la presenza di una cantina in pietra risalente al 1891 con volta a botte situata sulla collina, dove si svolgono le degustazioni. Al costo di circa 15 euro a persona è possibile prendere parte a un percorso degustazione e acquistare prodotti locali, come prugne affumicate, miele e prodotti artigiani, realizzati da un artista del territorio. Il vigneto ospita anche un piccolo ristorante dove assaggiare i piatti della tradizione.