Dalla cantina pugliese Cantele e dall’azienda di dermocosmesi Omiderma nasce Amativo, il rossetto dalle vinacce di Primitivo e Negramaro.
Un rossetto al vino che unisce ricerca cosmetica e tutti i benefici delle uve. Frutto della collaborazione tra la storica cantina Cantele di Guagnano e Omiderma, brand italiano specializzato in cosmetici naturali, Amativo è un lipstick dalla texture avvolgente e dalla nuance ispirata al vino da cui prende il nome: il rosso simbolo dell’azienda salentina, blend elegante di uve Negroamaro e Primitivo.
Dalle stesse vinacce nasce il rossetto Amativo che va oltre il semplice prodotto cosmetico, ponendosi come un trattamento di bellezza e cura per le labbra, grazie alle proprietà antiossidanti e nutrienti degli estratti di vite. Un prodotto cento per cento italiano, innovativo e multisensoriale, che ancora una volta conferma la grande dinamicità e capacità di visione dell’azienda Cantele oggi guidata dalla terza generazione di quattro cugini: Gianni e Paolo, figli di Augusto, e Umberto e Luisa, figli di Domenico.
Viene proposto in abbinamento alla bottiglia di vino omonima, che rappresenta il cuore enologico della cantina, ed è acquistabile in enoteca e sul sito di Cantele al prezzo promozionale di 25 euro. La formula di Rossetto Amativo risiede nella vinaccia, il residuo della vinificazione, un tempo considerato un sottoprodotto e uno scarto, ma in realtà una miniera di principi attivi preziosi: olio di vinaccioli, collagene vegetale e vitamina E.
Dopo la pressatura dell’uva, semi e bucce vengono trattati per ricavare oli ed estratti. L’olio di vinaccioli, ottenuto mediante spremitura a freddo, è noto per le sue qualità nutrienti ed elasticizzanti. Gli estratti di vinaccia, invece, sono ricchi di polifenoli e flavonoidi che stimolano i fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di collagene. Colore vibrante e passionale, ma soprattutto una formula che nutre, protegge e cura le labbra. Un alleato prezioso per baci divini.
Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!