Scritto da 16:00 Appuntamenti

Clodia restaurant sospeso tra il cielo e il mare di Baia

clodia restaurant

Vista incantevole sul castello di Baia, materie prime d’eccellenza e tanta eleganza, a un anno dalla sua apertura Clodia restaurant continua a conquistare i cuori al primo assaggio.

Nato dal sogno di Carlo Iacolare e della sua famiglia, già noti per il pub Iacolà Burger al Vomero, questo ristorante rappresenta l’evoluzione di un desiderio coltivato nel tempo, che ha preso forma grazie alla passione per il buon cibo e l’amore per il territorio.

Il locale che oggi ospita Clodia aveva da tempo catturato l’attenzione di Carlo, il quale, percorrendo spesso quella strada, si lasciava trasportare dall’immaginazione, pensando come avrebbe voluto trasformare quel posto in un luogo accogliente e raffinato, in cui ogni dettaglio, rispecchiasse la sua visione. Prima la trattativa per l’acquisizione del locale e poi la svolta decisiva arrivata con l’incontro con Marco Fiore, giovane chef napoletano con esperienze stellate e internazionali, l’ultima come executive chef del gruppo IT, noto a livello globale. È stato proprio l’arrivo dello chef Marco a dare a Clodia quell’impronta unica, completando il puzzle di un progetto che già aveva preso forma nella mente di Carlo.

Il menù

La cucina di Clodia si propone come un viaggio attraverso i sapori del Mediterraneo, un percorso che parte dalle tradizioni più radicate della Campania per poi spingersi verso influenze internazionali spagnole e greche, in un connubio che celebra la ricchezza e la varietà di queste terre.

clodia restaurant

Per gli amanti dei crudi la selezione è accurata e freschissima ed esalta la qualità del pescato della zona e non solo. L’esperienza inizia con i lievitati dello chef, focaccia e pane serviti caldi con del burro montato, fragranti e ben eseguiti.

Tra gli antipasti risalta il tonno rosso con melanzana affumicata, pomodoro candito e basilico, piatto equilibrato e delicato, una nota più strong viene invece data dal polpo alla brace con patate novelle, salsa aioli e barbecue alla luciana, una vera chicca.

Da non perdere le acciughe del Cantabrico affumicate dallo chef e servite con latte cotto e crostini. Un primo da provare è sicuramente il tubettone con fagioli, cozze e ragù di triglia, cremoso e saporito con una cottura della pasta perfetta.

La coccola finale non può mancare anche se si è sazi, bisogna sempre trovare un po’ di spazio per la Brioche con gelato alla vaniglia e amarena rifinita al momento dalla pastry chef.

Il locale

L’atmosfera che si respira da Clodia è quella di un ristorante dove si può godere di una cena romantica o di una serata in compagnia di amici, avvolti in un ambiente elegante ma al tempo stesso informale. Una sala interna con 70 coperti e una terrazza con panorama senza fiato sul Castello di Baia, simbolo di storia e bellezza, la punta di diamante del ristorante. In sala non mancano la cura dei dettagli e l’attenzione verso i clienti.

Il nome del ristorante, Clodia, non è stato scelto a caso, rende omaggio a Clodia Metelli, una nobile donna romana nota per la sua bellezza, cultura e spirito libero, spesso ricordata anche con il nome di Lesbia, grazie ai versi del poeta Catullo che la celebrava come un’icona di indipendenza e fascino. La sua figura storica ben si presta a simboleggiare il ristorante, che con la stessa grazia e forza si pone come punto di riferimento nel panorama enogastronomico della zona, offrendo una cucina che, pur radicata nella tradizione, non ha paura di guardare oltre, sperimentando e integrando sapori e tecniche provenienti da altre culture.

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