Cinque chef, cinque baite, cinque piatti gourmet, cinque vini dell’Alto Adige e 130km di piste, in due parole Gourmet Skisafari.
Sabato 14 dicembre ritorna per la sua undicesima edizione, Gourmet Skisafari, il viaggio itinerante in cui ci si sposta sugli sci da una baita all’altra e dove gli sciatori avranno la possibilità di degustare le creazioni gourmet di cinque chef stellati: Massimiliano Alajmo, Simone Cantafio, Giancarlo Morelli, Peppe Guida e Cristian Fagone.
La cucina stellata raggiunge i 2000 metri di quota, nel cuore delle Dolomiti altoatesine, deliziando gli sciatori con piatti che, grazie ai prodotti utilizzati, elogiano le eccellenze gastronomiche locali. Per la realizzazione dei cinque piatti gli chef si ispirano, infatti, ai migliori prodotti del territorio, basandosi sulla propria filosofia in cucina, adattata, per l’occasione, ad un ambiente di montagna. Verranno presentate delle vere e proprie opere d’arte, non solo per il palato, ma anche per la vista. Ci sarà naturalmente anche la possibilità di conoscere personalmente gli chef e di farsi raccontare la storia del loro piatto.
Gli chef e i loro piatti:
Lo chef Massimiliano Alajmo, del ristorante Le Calandre a Rubano in provincia di Padova, propone Pasta, burro e fumo. Lo chef è stato il più giovane al mondo a ottenere le tre stelle Michelin nel 2002 a soli 28 anni. Il piatto potrà essere degustato presso il rifugio Ütia Bioch in abbinamento al Sylvaner Praepositus Alto Adige Valle Isarco DOC, Abbazia di Novacella.
La proposta di Simone Cantafio, chef del ristorante La Stüa de Michil (1 stella Michelin) a Corvara in provincia di Bolzano, verte su I tortellini, farciti di patate di montagna, graukäse e erbe selvatiche, brodo caldo di cipolla tostata e speck con brivido di Yuzukoshō. Luogo della degustazione, il rifugio Ütia I Tablá; vino in abbinamento: Sauvignon Riserva Mathias Alto Adige DOC, Pfitscher.
Lo chef Peppe Guida, de L’Antica Osteria di Nonna Rosa, 1 stella Michelin a Vico Equense, in provincia di Napoli, porterà in montagna Pasta e patate di montagna, con salsa al corbezzolo, tartufo nero, polvere di porcini e muschio di pino, da gustare presso il rifugio Club Moritzino con un Pinot nero Riserva Alto Adige DOC, Weingut Sebastian Praxmarer.
Cristian Fagone, chef del ristorante Impronte a Bergamo (1 stella Michelin) propone Spiedo di agnello, sedano rapa e salmoriglio, in abbinamento a un Lagrein Rubeno Alto Adige DOC, Cantina Andriano. Lo chef sarà presente presso il rifugio Ütia Pralongiá.
Infine lo chef Giancarlo Morelli del ristorante Pomiroeu (1 stella Michelin) a Monza preparerà Pancia di maiale, mela Granny Smith, polenta al Graukäse, in abbinamento allo Chardonnay Lafóa Alto Adige DOC, Cantina Colterenzio. Lo chef, da anni amante della neve e dell’Alta Badia, cucinerà presso il rifugio Piz Boé Alpine Lounge.
Per partecipare ci sono due tipologie di ticket: il biglietto che permette di degustare tre piatti con l’abbinamento vini a 60€ e il biglietto a 90€ che include la degustazione di tutti i cinque piatti con i vini abbinati. Questi possono essere acquistati online sul sito www.altabadia.org, presso gli uffici informazioni, oppure il giorno dell’evento, direttamente presso i rifugi partecipanti.
