A tu per tu con Alessio di Majo Norante
La Masseria Di Majo Norante si trova in Molise e precisamente nell’agro di Campomarino. Alessio di Majo Norante, vignaiolo testardo e controcorrente, è sempre stato convinto che i vitigni autoctoni più adatti alle condizioni pedoclimatiche del Contado del Molise siano i meridionali e ha concentrato il suo lavoro su vitigni antichi come Aglianico, Montepulciano, Sangiovese e Tintilia per la produzione dei vini rossi, Falanghina e Greco per la produzione dei bianchi; Moscato reale per il passito dolce, ponendo al primo posto sempre qualità e tipicità anche a costo di sacrificare la produttività.
E grazie alla sua tenacia oggi possiamo apprezzare la grandezza dei suoi vini.
Il tuo vino del cuore tra quelli prodotti e perché
Per me i vini sono come i figli, ne ho cinque e sinceramente per me sono tutti nel mio cuore, come si dice a Napoli “E figl so’ piezz’ ‘e còre”, quindi è impossibile per me, dire quale sia il vino del cuore al quale sono più legato. Il vino al quale potrei dire di essere più legato è il DON LUIGI, perché esprime la mia filosofia produttiva, è la mia interpretazione del vitigno Montepulciano, un vino che racconta la sua diversità dovuta alla propria provenienza e alla mia terra, all’influenza del mare, del sole, del vento che unito alla natura e al calore del Sud, creano un intreccio magico. Ottenuto da vecchio un vigneto, esposto a sud-ovest, su un terreno calcare argilloso. Un vino ricco, strutturato, con sentori di frutti maturi (amarena, prugna, mora) ma nel contempo di straordinaria eleganza, armonico con tannini molto morbidi, un vino che esprime grande piacevolezza.
Il vino che vorresti produrre
Vorrei produrre un grande Aglianico, frutto dell’esperienza e continua ricerca e sperimentazione, fatta in tutti questi anni su questo vitigno che ritengo un grandissimo e importante vitigno del Sud, dalle molte complessità e molto carattere. Nel vino c’è bisogno di tempo per capire le cose, immagino un vino che esprima la mia idea di Aglianico. Un vino che incorpori attualità, semplicità, ricchezza ed eleganza all’ennesima potenza, raccontando le potenzialità straordinarie del territorio di provenienza, fattore fondamentale del mio lavoro, perché ritengo di avere la responsabilità di custodirlo insieme alla sua biodiversità.
Un aneddoto della tua vita in azienda che ti ha segnato in modo particolare
In tanti anni di episodi ce ne sono tanti, ognuno a suo modo t’influenza e t’insegna qualcosa. Sintetizzo dicendo che la cosa fondamentale che ho imparato è che siamo sotto il cielo e nel nostro lavoro sia in vigna sia in cantina, non si finisce mai di imparare. Pertanto devi essere aperto ai mutamenti che avvengono intorno a te, comprendere con calma, elaborando le esperienze fatte negli anni che unite alla mia grande passione e alla voglia e volontà mi consentono di fare sempre meglio.
Il momento del tuo lavoro che ami di più e perché
Ci sono molti momenti nel mio lavoro che amo, certamente tra i tanti, quello che mi da più emozione è la vendemmia, perché nessuna vendemmia è identica e non sai mai cosa ti darà. Arrivare alla meta, raccogliere l’uva, portarla in cantina da una sensazione di sollievo, di gioia, finalmente dopo un anno il frutto del tuo lavoro è al sicuro, non devi più stare in ansia, col pensiero che si ammali o che qualche evento atmosferico pregiudichi tutti i tuoi sforzi, anche perché in quel momento intraprendi l’altra parte entusiasmante e complessa del lavoro, che parte dalla fermentazione ai primi assaggi, fino al momento dell’assaggio finale che è il momento conclusivo che confidi ti faccia dire Wow!!! .
Se non avessi fatto il vignaiolo cosa avresti voluto fare?
La vela e il mare sono sempre stati la mia grande passione, forse sarei andato a vivere su una barca cambiando luogo, secondo le stagioni. In verità con il senno di poi, sono soddisfatto, perché anche il lavoro di vignaiolo è dettato dai ritmi e dalla subalternità alla natura e ai suoi fenomeni, quel contatto che spesso nella vita frenetica di oggi molti dimenticano, mentre sul mare come in vigna è determinante rispettarlo per raggiungere il tuo obiettivo.
Giornalista e amante del vino, è il trait d’union con le cantine e i produttori sparsi sul territorio nazionale.