Circa 100 bottiglie di champagne sono state rinvenute nel Mar Baltico. A fare l’eccezionale scoperta il team di subacquei polacchi della BalticTech Team capitanati da Tomasz Stachura che durante una delle loro immersioni si sono ritrovati dinanzi il relitto di un misterioso veliero inabissatosi probabilmente nel XIX secolo nel mare a sud della Svezia.
Ad attirare l’attenzione dei sommozzatori non sono però state solo le bottiglie di Champagne ma anche la presenza di bottiglie di argilla contenenti acqua minerale oltre che diversi oggetti di porcellana, un carico merci molto ricco per l’epoca che apre diverse e interessanti incognite: a chi apparteneva il veliero e dov’era diretto? Difficile rispondere con precisione storica. Al momento l’unica informazione certa è che l’imbarcazione è stata rinvenuta a circa 20 miglia nautiche (37 km) a sud dell’isola svedese di Öland.
Come ha dichiarato alla BBC Stachura pare che lo zar russo Nicola avesse perso una nave in quella stessa zona intorno al 1852. Potrebbe dunque appartenere a lui? Al momento rispondere a questa domanda è prematuro, quello che è certo è che il veliero trasportava un bottino molto prezioso. Infatti se è vero che nelle profondità del Mar Baltico sono state ritrovate diverse casse di Champagne difficilmente i rinvenimenti hanno interessato un numero così elevato di bottiglie. Inoltre l’acqua minerale, che all’epoca era considerata una sorta di “medicina”, pare essere contenuta in bottiglie riportanti l’etichetta “Selters” un marchio tedesco di fascia alta che lascia ipotizzare che fossero destinate ad un tavolo reale.
Ancora una volta il mare ha conservato e restituito un pezzo di storia. Ora spetta agli esperti di archeologia marittima dell’università di Södertörn in Svezia andare alla ricerca delle verità legate a questo affascinante vascello. Maggiori approfondimenti saranno condivisi durante la Conferenza Baltictech 2024 che si terrà a novembre in Polonia.
Photo Credit: Tomasz Stachura/Baltitech Team
Napoletana, classe ’87, dopo aver conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2014 fa parte del team di Dipunto Studio, dove si occupa di Digital PR e Ufficio Stampa per aziende che operano nel settore food, eventi enogastronomici e artistici. I suoi articoli per Wine&TheCity sono all’insegna del lifestyle, ma con uno sguardo sempre proiettato al sociale.