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Casato Prime Donne: i vincitori dell’ultima edizione del Premio

premio casato prime donne

Tra i premiati della XXIII edizione c’è Maria Canabal, fondatrice del Forum Parabere.

Maria Canabal la pasionaria delle donne del vino e del cibo diventa la Prima Donna a Montalcino oggi 14 settembre con la cerimonia del Premio Casato Prime Donne.
Personaggio carismatico dell’universo femminile ha fondato il Forum Parabere che ogni anno riunisce 400 donne del food and wine di tutto il mondo per creare empowerment. Nel 2015 Maria Canabal è stata riconosciuta tra le “Most Influential Women in Gastronomy” e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”.

Insieme a lei, per le sezioni giornalistiche del Premio Casato Prime Donne, hanno vinto i giornalisti di due dei maggiori portali dell’enologia nazionale: Alessandro Regoli e Irene Chiari di “WineNews”, Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri” settimanale economico del Gambero Rosso. Insieme a loro il “Premio della Giuria” è andato a “Linea Verde” storico programma di RAI 1 per la puntata dedicata a “I Gioielli della Terra di Siena”. Quest’ultimo premio verrà doluto in beneficenza. 

La giuria composta da Donatella Cinelli Colombini (Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri, Daniela Viglione e la Giuria d’Onore, Silvio Franceschelli Sindaco di Montalcino e Fabrizio Bindocci Presidente del Consorzio del Brunello, hanno voluto, dedicare l’edizione 2024 a Francesca Colombini Cinelli che ha fondato il Premio ed è scomparsa nel dicembre 2022. Maria Canabal ha scritto la sua dedica a Montalcino che rimarrà in modo permanente al Casato Prime Donne la cantina che finanzia il premio ed è la prima in Italia con un organico interamente femminile.

La dedica di Maria Canabal verrà accompagnata da un’installazione di arte contemporanea, intitolata “Monna Vite” del giovane autore Luigi Corbini, 18enne e studente del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. L’opera è dedicata alle forze generatrici di vita: la donna, la terra e la pianta della vite simboli di rinascita, di amore, di pace, di gioia e di rivincita sulla morte.

Premio Casato Prime Donne: il ruolo da incubatore di giovani talenti

In comunicazione il Premio Casato Prime Donne ha puntato su Massimiliano Manetti, musicista scelto dalla RAI e dal Ministero degli Esteri per il tour mondiale che lo ha portato al Festival di San Remo e poi a Tunisi, Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona Bruxelles e San Pietroburgo.

Andrea Sacchetti, della Pasticceria Nuovo Mondo di Prato, classe 1996, è invece il pasticcere scelto per la realizzazione della torta “Essenza”, dedicata alla delicatezza e alla resistenza dell’animo femminile espresse simbolicamente dalle mele e dalle rose, entrambe profumate, che compongono un dolce di spettacolare bellezza scenica.

Ancora giovani Maestre d’Arte di grande talento in passerella. Si tratta di 3 orafe del LAO, Le Arti Orafe Jewellery School di Firenze. Le 3 orafe hanno interpretato il gioiello in modo colto elevando gli oggetti preziosi a livello di opere d’arte e ispirandosi a tre grandi donne carismatiche nell’universo femminile: Miriam Mafai, Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.

Martina Bianchi, 22 anni si è ispirata alle scoperte della compianta astrofisica fiorentina sulle stelle giganti cefeidi che pulsano e aumentano e diminuiscono ritmicamente il proprio diametro. Beatrice Campagna 25 anni ha realizzato piccole capsule d’argento contenenti frammenti di libri di Miriam Mafai. Asia Roccazzella 22 anni con maturità scientifica ha invece riprodotto su lamina la scoperta di Rita Levi Montalcini sul fattore di accrescimento della fibra nervosa.

 

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