La chiave per sopravvivere a questo periodo di zona rossa? È fare una buona colazione. E per noi di Wine&Thecity, la buona colazione è strettamente legata al vino. Sì, perché chi dice che non si può bere vino prima delle 17 non ha mai provato uno di questi abbinamenti a colazione… Siamo certi che da ora in poi non potrai più fare a meno di stappare una bottiglia di vino durante i tuoi brunch. Ecco i migliori abbinamenti per bere vino a colazione:
AVOCADO TOAST E SAUVIGNON BLANC
Un pairing perfetto per il brunch del weekend potrebbe essere una fetta spessa di pane croccante ricoperta di avocado schiacciato condita con olio evo, sale, peperoncino e uovo in camicia accompagnato da un calice di Sauvignon Blanc che riproduce il tema verde e aggiunge l’acidità necessaria, come una spremuta di limone.
FRENCH TOAST E MOSCATO D’ASTI
Il french toast a colazione è un piatto gustoso ma per lo più salato a cui si aggiunge un tocco di dolcezza aggiungendo dello sciroppo d’acero e frutta fresca. In questo caso è necessario un vino che bilanci un po’ di zucchero residuo con una brillante acidità come un Moscato d’Asti o un Riesling.
YOGURT BOWL E GEWURZTRAMINER
Le yogurt bowl, letteralmente ciotola con yogurt, è l’ultima tendenza in fatto di colazione in Italia. Una coppa di yogurt realizzato con buon latte fresco, topping di banana mandorle e miele a colazione è perfetto se abbinato ad un vino molto aromatico. Lo yogurt bianco, dal gusto neutro, acquista un sapore più deciso se abbinato ai vini aromatici. Il Gewürztraminer con i suoi intensi aromi di litchi rosa e pompelmo dà quel tocco in più a questa colazione. Inoltre, per le sue note di frutta tropicale, questo vino si presta benissimo ai topping di frutta fresca e frutta secca come la banana e le mandorle.
CRÈPES CON RICOTTA, MIELE E FRAGOLE E CHAMPAGNE ROSÉ
Una crèpe con ricotta, miele e fragole fresche e una pioggia di zucchero a velo si mangia prima con gli occhi e poi si gusta con calma. Per questo piatto très chic, troviamo perfetto l’abbinamento con un calice di bollicine francesi magari rosé. Non solo il colore del rosato sarà en pendant con il piatto ma la carbonizzazione creerà un’esplosione cremosa dopo ogni boccone.
(Carmen Cozzolino)