Gran festa a Siviglia per il Calendario Di Meo 2023: sabato scorso oltre cinquecento ospiti provenienti da tutta Europa hanno partecipato al tradizionale evento di presentazione del lunario d’arte dei fratelli Generoso e Roberto Di Meo
I giardini storici, i meravigliosi cortili e i saloni del Real Alcázar, il Palazzo reale di Siviglia, Patrimonio Unesco dal 1987, sono stati la straordinaria cornice della serata di gala. Un percorso di grande fascino, complice una splendida notte di ottobre di luna piena: dal Giardino dell’Estanque ai Bagni di donna Maria de Padilla, passando per i cortili e il Salone degli Ambasciatori fino al monumentale Patio de la Monteria dove è stata allestita la cena.
Le suggestioni moresche del sito hanno ispirato la musica, le danze e la cena. E il tema della serata: l’invito recitava “A moorish touch” e gli ospiti hanno sfilato con veli e stole arabeggianti, turbanti, cappelli e decorazioni. Importante il parterre, tra artisti e teste coronate, diplomatici, imprenditori, stilisti e scrittori. Ormai l’appuntamento è consuetudine tra gli appassionati d’arte e occasione unica per conoscere le meraviglie delle capitali del mondo, per varcare la soglia di palazzi segreti e monumenti spesso inaccessibili. È il grande merito di questo evento: dispensare bellezza, promuovere cultura e stupore.
Se il Real Alcazar sabato sera ha incantato gli ospiti con le danze orientali e la voce del soprano Carmen Giannattasio che, a sorpresa, ha interpretato l’Habanera della Carmen affacciandosi da una delle finestre del monumentale cortile; il flamenco è stato il grande protagonista della serata di venerdì alla Real Venta de Antequera ispirata alla celebre “Feria de Abril”.
Una parata di cavalli andalusi e di giovani donne in abito tradizionale ha accolto gli ospiti sotto centinaia di farolillos, le tipiche lanterne di carta colorate. Musica dal vivo e danze di flamenco, paella cucinata al momento e poi tortillas, churros e jamon iberico hanno scandito la serata in un festoso crescendo fino allo spettacolo finale nell’arena con un’esibizione di flamenco equestre.
Il Calendario Di Meo 2023 “Napoli-Siviglia” è promosso e realizzato dall’Associazione Culturale “Di Meo Vini ad Arte” presieduta da Generoso Di Meo e ogni anno approfondisce la cultura di una capitale del mondo e la sua relazione con la città di Napoli. Siviglia è stata raccontata per immagini da Massimo Listri e con il contributo testuale di illustri autori, musicologi, critici cinematografici ed esperti di storia dell’arte. Ogni pagina offre al lettore interessanti approfondimenti per indagare i rapporti che legano Napoli e Siviglia sia nella storia antica che contemporanea. La storia del Calendario Di Meo è una storia che inizia per caso nel 2002 con la mostra “Fotografi in Cantina” realizzata dai fratelli Di Meo nella loro casa gentilizia e azienda vinicola a Salza Irpina, in provincia di Avellino. Fu all’epoca una collettiva di fotografi chiamati a interpretare ad arte il mondo del vino. Da questa iniziativa e dall’amore per l’arte e il vino nasce il Calendario Di Meo 2003, ma nulla allora avrebbe fatto presagire che sarebbe stato il primo di una lunga serie.
Il progetto negli anni ha visto la partecipazione di tanti artisti tra i quali Lello Esposito, Ivan Theimer, Alexander Creswell. Dal Calendario 2013 è Massimo Listri, indiscusso maestro della fotografia d’architettura, l’autore delle 12 fotografie d’arte che scandiscono i mesi. Ma c’è un altro protagonista importante di questo progetto: è il vino Di Meo, una produzione che è espressione autentica della migliore enologia campana, della terra irpina, culla delle tre Docg della Campania.
